Rassegna storica del Risorgimento

1830 ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
anno <1928>   pagina <350>
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2*) che debba inviarsi in ogni ordinario a Mgr. Governatore di Roma una nota dei Forastieri transitati, o permanenti in ogni Pro-vicia;
3) che debbano istruirsi i Capi della Porga pubblica onde si di­portino con tutta prudenza e moderazione in qualunque evento, a circostanza, da cui potesse derivale tumulto, [non esclusi i Capi della Forza finanziera, che troppo facilmente compromettono la tranquillità con inveire o troppo barbaramente o con troppa impru­denza, ora contro pochi, ora contro centinaia intiere di contadini rei non d'altro, che di raccogliere terre salse per estrarne poche decine di sale marino, o di qualche contrabbando talvolta di pochi paoli.]
4) che debbano procurarsi dei confidenti nelle Darsene, e altri luoghi di pena, ed aumentare la Forza in quei che ne abbisognassero-
5) che debbano trasportarsi i condannati politici esistenti nelle diverse prigioni della Romagna, nella Rocca di Spoleto, in quella dì Narni e nei Forti di Civita Castellana e Perugia, e che debba di. minuirsi il numero de' condannati per delitti politici e dei forzati esistenti nel Forte St. Angelo.
6) che debba indagarsi se la guarnigione del Porte dì Civita Ca­stellana sia bastevole per la sicura custodia dei detenuti.
7) che debbano prendersi informazioni accurate nel numero dei carcerati esistenti in ciascuna Provincia, e debbano concedersi, occorrendo, le facoltà economiche pel pronto disbrigo delle cause che li riguardano.
8) che debbano darsi istruzioni ai Presidenti regionari di Roma per una bene intesa sorveglianza.
9?) che si debba redigere una nota degli esuli ed emigranti na­poletani esistenti in Roma, e delle persone oziose e sospette, per farli accuratamente sorvegliare dagli agenti di Polizia.
10) che sia d'uopo praticare le opportune indagini per conosce­re lo spirito dell'Ufficialità delle Truppe [di ogni arma], e dei sol­dati delle medesime.
Up) che debba sorvegliarsi attentamente la condotta dei gio­vani studenti dell'Archiginnasio della Sapienza, [e nelle Università dello Stato.
12) che sia opportuno di ristabilire le Delegazioni di Ascoli, Rieti e Civitavecchia, tanto per affezionare vieppiù al Governo quel­le popolazioni, quanto per avere in quei luoghi de' Presidi più ri­spettati, e sulla cui fedeltà si possa ciecamente contare, molto più