Rassegna storica del Risorgimento
1830 ; FRANCIA ; STATO PONTIFICIO
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1928
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M uberi limiytt
tire tii primari ('api della Forza puMilh-a, i questi In egual modo ni loro subalterni, che si diportino con tutta, prudenza t modefa sione in qualunque evento e circostanza.-Oto in potesse* derivare tumulto;. e specialmente in quei casi, i quali non racchiudessero positivo delitto, ma semplici conti*aven*io,ni ai regolamenti governativi e simili.
II Kelle Darsene o altri luoghi di pena procacciarsi dei confidenti pei* discoprire qualunque criminoso disegno.
1. Ed aumentare la Foì~a in quelli die ne abbisognassero per la sicura custodia dei condannati, e per la repressione di ogni loro conato colpevole; o almeno accrescere le cautèle il sicurezza nel regolamenti) Usci] I i nare.
2. Diminuire nel Forte S. Angelo resistente numero dei condannati politici ormai troppo esteso: non meno che quello dei Forzati se ancor questo fosse maggiore al preciso bisogno del pubblico1 servizio in cui sono impiegati.
3. Sentire se nel Forte di flktifa Castellana la guarnigione è bastevole nelle viste premesse, ed in qualunque caso trasferire ad altro luogo di pena quelli d'infima condizione die vi sono detenuti come forzati.
III. Conoscere il quantitatwo dei cM'eTàB esistenti in ciascuna Provincia ; e qualora egli non sia tenue, o la qualità delle loro eause ricMegga non breve spazio di tempo per loro decisione innls orditine servato, concedere le facoltà economiche pei* il più pronto e sollecito disbrigo.
1. Chiamare ài dettagli* i Presidenti rrgionarj ed istruirli di quanto può riferirsi ai medesimi nelle premesse disposizioni., estensivamente all'effetto di una bene intesa esplorazione e sorveglianza.
2. E commettere loro la redazione di una nota dei Mitiiti napolitani, espulsi o emigrati dal Regno, e deiPaltre persone sospette e degli oziosi dimoranti nei rispettivi rioni.
IV. Commettere ai due agenti di Polteia di Città e di Campagna la stessa nota qui sopra indicata, ,la vigilanza sopra i forastien nelle locande, trattorie e caffè e sopra qualunque persona sospetta attivando un distinto spionaggio.
Vi Procacciarsi relazioni sicure nell'Ufficialità della Truppa linea e nei "bassi individui della medesima.
VI. E. portare una prudente vigilanza stilla condotta dei 3= denti della Sapienza, prendendo appositi intelligenze con chi ad essa presiede.