Rassegna storica del Risorgimento

CARTA GIOVANNI BATTISTA
anno <1928>   pagina <401>
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gendosi dei suoi 76 anni, si adopera con ardore pw Arruolare volon-tari per la guerra, si guadagnò qualche altro mese .di carcere. Fu fatto prigioniero insieme con la signora Lina Garabelli* verseggia-trice patrJòtitìca, macchiata della stessa colpa, dì avere cioè segre­tamente arruolato e aiutati soldati per la redenzione della Patria.
Ai primi di giugno si aprirono le carceri politi-clic e il 'Carta appena, uscito dalla sua, lieto degli venti fortunati delle armi, accetta tfOÌÉntieri la nomina di Presidente del Comitato per l'arruo­lamento dei Cacciatori delle Alpi; promuove la Società per l'ere­zione di una Casa di Ricovero per gli invalidi della guerra e si pro­diga a fare del bene dove gli è possibile rivolgendosi a nobili e au­torevoli petàritQgg ;jE82).
Vincenzo De Castro nel riferirsi nella sua storia itala, al­l'entrata delle armi alleate in Milano, 5 giugno, scrive : Una pa­ci gìna che narri brevemente la vita intemerata è pura di uomo che sfidando con animo invitto i ripetuti martini inflittigli dalla ti- ranni de straniera, offerse in tempi corrotti mirabile esempio di romana virtù, e mostrò ai suoi conci*.* adini come si debba amare efficacemente la Patria e la libertà, non può trovare posto mi- gliore quanto nel racconto aneddotico di un giorno che, dopo un- dici anni dì angoscie ineffabili, fu per Milano l'alba foriera della sua redenzione . E lo scrittore lombardo segue a parlare del Carta con parole patriottiche di ammirazione.
Era ben naturale che cotesto vecchio trovasse fra liberali e re* pubblicani milanesi ammirazione, non disgiunta da riconoscenza, e però mentre vi è chi dedica a lui pubblicazioni, i giornali tessono il suo elogio, e il repubblicano Progresso di Milano (pjj giudica in­qualificabile leggerezza, imperdonabile mancanza, che i taBia sacri­fici del Carta non sieno mai stati compresati, e che ora in cui tante mediocrità vengono così a mal proposito rimunerate, per il merito di
(82) Ciò risulta àiiebé da qualche iètÉèrn ebe1 conservasi nel Museo del Risorgimento ili Milano e nella Autografot>ja import presso l'Estense di Modena. Fra le persone delle quali il (Mia KÌ interessava;. :era ranelle Gaetano Astili riènteait'ó tà innario dono la giornata liberatrice di Magenta.
(8SJ 1850 - rv.. .49 - 2a. agosto; l'articolo del Progrosao 6 preceduto dalla se­guente dedicatoria, riprodotta da un'opera scientifica già dedicata al ;0krta : a G. li. Carta che sfidando con attimo invitto i rivoluti martiri infitta dalla tirannide Straniera, offvlw m tempi corrotti, mimatte esemyio di romana flirta '(? mo'MMm ai ÌÉ métènééÉ fétonw M déiitio, 'ignare ejficacpmmita la palétto, ni wwr (.