Rassegna storica del Risorgimento

CARTA GIOVANNI BATTISTA
anno <1928>   pagina <403>
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musica in Milano, desiderando che la Marchesa Pallaridni-TrJvul-zio accettasse la dedica dell'(Milione a stampa dell'Inno del Mameli, musicato dal Verdi, si rivolse al Carta pei* avere ima presentazione e l'ebbe fervida diretta all'elettissimo amico Marsilio, e cosi con-cludente In quanto a me, gravato di pesante croce, saprò rasse- guato e coraggioso al pari di Cristo, deporla sul Golgota, e poscia * ;dà un regno eterno di pace, di fratellanza, di amore, ti manderò benedizioni (85).
Sulla soglia del suo 88 anno Giambattista Carta abbandonò la vita, poiché venne meuo in Milano in Via novello, n. 6, il 13 ottobre 1871. Non quanti avrebbero dovuto, avvertirono la sua morte. L'uomo -che non aveva mai chiesto nulla, che non era mai stato mosso ad agire pei* ambizione, che pure stretto dal bisogno non aveva avuto altro pensiero, che non fosse il bene della patria, cessò di vivere come un dimenticato, assistito da qualche intimo, rimastogli fedele, e da una vecchia donna, Laura Galiimberti-Vidoli, che da anni lo aveva amo. Tosamente assistito,
I giornali milanesi ne annunziarono la morte con succinte pa­role di compianto, e mentre la Gazzetta, di Mila/no del 13 dicembre lo diceva il Nestore delle vittime dell' Austria e il Secolo della stessa città un fedele osservatore delle dottrine stoiche e repub­blicane, anima grande e virtuosa , il Pungolo dava alcuni cenni -della vita dell'estinto, rilevando a suo elogio che era vissuto e morto povero; e concordemente l'Universo iMitstrato, in ima nota biogra­fica, aggiungeva che egli non aveva mai ambittf> onoifL ' distinzioni onde era vissuto e morto nella povertà.
Cesare Correnti, Ministro della .- lwm tempo mente e cuore direttivi nelle vicende patriottiche nella sua Milano, e che aveva conosciuto il Carta in agitati momenti, informato del decesso del patriota telegrafava:,/Assisto col cuore e prego essere ammesso tra i sottoscrittori di una condecente commemorazione .
Dopo le assoluzioni religiose nella Chiesa di S. Tommaso, la salma con ristretto funebre fu trasportata al Monumentale, sepolta nel Camposanto dei bambini fi, 5) e discinta dalla seguente iscri­zione, dettata dallo stesso estinto, e trovata, in casa di Lui : Gio­
issi Cfr. in R<to del Owlino al Bologna : Dall' Archivio di .Papà Mar­silio . IL. 4t, 10 febbr. 1009. SI rileva dall'interessante articolo che 11 Marni iio., che il Carta; chinimi elettissimo Aglio > conosceva benissimo tanto quel iv angelo della Pallavicini quanto II De Giorgi*