Rassegna storica del Risorgimento
CARTA GIOVANNI BATTISTA
anno
<
1928
>
pagina
<
404
>
404 'Qitminvb Cuficvamt
vinili Battista Carta di Modena, .-*- moriva col bacio d'amórv alla sua Italia, invocando che sia tratta ad irniversaie risurrezione .
L'illustre patriota, che quasi nonagenario aveva avuto la invocata sodisfazione di vedere Roma Ubera e italiana, era dunque morto sognando e augurando la redenzione di Trento e Trieste* che ancora doveva tardare, ma avvenire per virtù, di stirpe.
Il giorno stesso in cui Giambattista Carta morì si formava una commissione di amici e di ammiratori, fra i quali alcuni di quelli che gli erano stati compagni di azione e di prigionia? pei' eiìigèrgli un ricordo nel Cimitero. Dei primi furono il Sindaieo'Slonte ;<3rflv So Belinzaghi, i Marchesi Gilberto Lambertenghi e Filippo Villania la ricordata Contessa Giulia SamayloìI. la Marchesa Giuseppina Melzi d'Ervl, ecc.
Ktèl primo anniversario della morte, nel pomeriggio del 14 dicembre 1872, con semplice cerimonia, a .ila quale, assistettero amici e vecchi patrioti, cO! lo stendardo dei' iMbefar Muratori, ed alcune Signore, venne scoperto nel Cimitero nella Galleria di ponente (edicola B) il Monumento*, di limitate dimensioni, eseguito dallo scultore Giovanni Spertiui, il quale, su di un fondo di marmo nero, raffigurava, in busso la Fermezza, seduta su di uno scoglio, e in alto le sembianze del Carta. Sul piedistnllo questa nuova epigrafe: Giovanni Battista Carta geografo e pubblicista propugnatore di ogni civile libertà le cui ifènaoi virtù . e il patrio amore non valsero" a domare persecuzioni è carceri di straniero governo gli amici ad esempio ricordano 13 dicembre 1872 . (86).
Dopo che nn vecehio compagno ebbi deposta a piedi del monumento una corona di camelie, parlarono due provati patrioti, il dottor Carlo Foldi e l'avv. on. Michele Cavalieri, Puno e l'altro scrittori, e già implicati in movimenti politici in Milano. H primo illustrò l'opera del Comitato, ringraziò i sottoscrittori, encomiò il lavoro dell'artista Spertini, prestata quasi disinteressatamente, e l'altro ricordò la vita del Carta, rivolgendo parole di compianto alla sua memoria, ed associando il nome di Giov. Battista Carta con quello di Carlo Cattaneo.
Mi Secolo nel dare la cronaca della cerimonia, diceva che non
(Uflf L'epigrafe si legge nuche Ut V. UFOROELL/U /ortofowf dulie chiese .diiìtfM tòltiti tfdiftól di Mutato eco. (Insieme 11 Forcella da alcune nolizie sul Carta)', e- in E. BARBIBBA Passióne mi Rièoryimmto (op. t).