Rassegna storica del Risorgimento
ALIGHIERI DANTE
anno
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1928
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pagina
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144
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*44 Xtfì '(StajopwMMt Sfliolaltf ó Bologna
cenuaro, dando conto di un grosso fascio di docuiuctiti., fin Ini tino? vatf neQ.ecJliMf) sesi.t<j di-Ila polizia aij!fcriac.di Weetìjitorpfl alla* eeteMasoAie del: centenario dantesco Mi M3 nelila !Vij:ezia tìlia.
E poiché é fetta d>l ifttó potRftbue semraifc ana;e;aistie l'epiteto di irredentista, giaccia I*i i rtideaitìLsriiOj pM iStajfcp dNròino e. come parola' (paiola càeionMaiy game osserva iìppaii);, e penetet tri tutte le lingue e. gli srit l'ori. stranieri In usaLQ a inwpesìtO' Sii ognt nazionalità., appunto per designabili' le tendenze separatiste: la più ùella prova che la volontà rfi scuotere il giogo straniero s*è concrc-Ulta negli Italiani dell'Austria meglio che in qualsiasi altra M~-zi anali tal ,s''è formata ;Iopo. IL iÉM],i SSIil1 nel ftuah- la, Venezia Giù? lia,, con 1i tedentina, 'si- ide eselusa dallo stato janifoio, SJI cui si era licostituita quasi tutta 1 nazione. Sfel MI-si pariàiva ancoia di uwittytr. sopwmfiMt. ffict(imtteMMwf Milvia i modi coi quali allora fn celebrato eenteuaifo ÉiittBsseo, Giostrano ratte le caratteristi-! che le quali contrassegnano sino a Vittorio! Visnefe Ifirredentismo.
L!m'eden1isni:o, coinè ocello; W non: JkY-, come pretendeva la polita aìàstrlac'aj l'artificiosa àgrtaziòne di pochi irrefljuiefcu bensì il senmeuéo nazionale, o meglio la vita stessa di una popolazione che si; sentS :('o:m'.pressa M ipipecLiita nelle ragioni più intime dell'esistenza. afoOtiinltif è rdlisintferessaco, opei-à" senza pretendere a riconoscimenli od a premi ; tacito e Si mostra di sorpresa; non può manifestarsi con parole apM; ÌBftB hàudièfè tricolori, e fa di ogni oggetto e di ogni nome fl. suo strumento e. ili ano simbolo; usa perciò allusioni ed equivoci che sono chiarii va tutti, anche alla polizia, cui conviene ii non ìnióstrar di capirli ; può sembrare puerile a olii, ne guardi i morÌ ma ne sente palpiti sublimi di devozione e di amore, ehi ne scenda nell'anima ; è naturalmente t>ropa-gandìsta, senza complicate organizzazioni ; è passione e prepotenza incontenibile di ti0ùk che vince tutto; è una SpMe di guerriglia, cui spesso offre occasione e conferisce importa*) e sìgnir ftcato la polizia austriaca con i ftftoi divieti; per lo piò è biaMta e sbarazzino come un monello, ma spesso <a ac misura; della propria serietà con le persecuzioni cnc sopporta., coi sacrifìci evii si sottopone, col carcere a cui e condannato, e Iacea 11 suo grado eroico 4:on Guglielmo Oberdan che si ti impiccare dall'Austria per lasciare alla nuova Italia il rimorso e il debito della reoMóltik
La celebrazione del sesto centenario lelfe nascita di Dante ebbe carattere strettamente e profondamente unitario, come basta a di-