Rassegna storica del Risorgimento
ALIGHIERI DANTE
anno
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1928
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pagina
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145
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XVI tlmjtimsto Sociale M Bologna. 145
mostra M -fatto che ebbe principio col voto preso dui Consiglio comunale di Firenze nello Geso; anno 1859 1À novembre, di eri* gere un monumento a Dante. Tutti i HaM successivi servirono a sempre meglio affermare Sì carattere nazionale e oJafiico ìlei catenario dantesco, e vi contribuì ini non piccola paste col suo atteggiamento il Governo austriaco.
Alla celebrazione del Ora tenario dantesco del. 1S che . iper lo Stato italiano l'esaltazione della propria costituzione* e per le Provincie dia esso divise la dimostrazione della propria volontà unitaria, Trieste '' tutta la Venezia Giulia parteciparono con una dav-wr plebiscitaria niauil'estaziouè che sinora è rimasta sconosciuta.. I/ab. Ferrazzi, nel suo Manuale dantesco , àlfeia pubblicato, enumera le onoranze rese oltre che nel Veneto e nel Trentino, anche, come dice lui, nell'Illirico, ma si tratta di due smilze e scarse notizie che riguardano Trieste; e Gorizia, mentre ignora tutto l'altro e ne vi fu fatto, che i promotori non potevane certo altièra mettere in piazza, e la cui memoria sarebbe ora completamente perduta,, se non avesse provveduto a conservarla, insieme coiù] t documenti se-, fenestrati,... la polizia austriaca.
Qui il relatore prése'a narrare, sulla base di documenti da lui studiati, il variò e complèsso movimento irredentistico, soffermane dosi soprattutto ad illustrare il vario atteggiamento psicologico delle persone e degli ambienti, rimaste uguali le urne 6.: gli altri sinu al 1918, onde si serve della sua propria esperienza recente per animare il quadro dei fatti., quali gli risultano dai documenti: e vi mostra il cospiratore tenace, astuto calmo, il direttore di polizia che non sa cerne dìifeuflfersi sempre in paura di perdere il posto, 1 dipendtqjM pretori ( che allora avevano anche uffieie politico) 0 pedestri esecutori di ordini, 0 prudenti attenuatori di fatti che sottarci ono in circonlocuzioni, 0 zelanti annusatoli di migliare, 0 inquieti pi'ototi di malanni, Che si industriano di superale Con la furberia, mentre iinoscono col tasciarsi sorprendere dagli avverti* nienti, 0 anche qualche galantuomo, come il pretore di Pisino, che giudica i fatti con realistica onesta e non indulge a zeli meritorii.
Alla celebrazione del Centenario dantesco, partecipò nei modi più itatdiì' Jiaaugttrazione di busti, discorsi, concerti, decJamaznmi, j'i'citc, condegni sociali anche con giuoco di tombola, fuochi artificiali, poesie, cpra.jii, telegrammi, volantini stampati alla macchia <r ijnili, tutta la Venezia Giulia, sino nelle più piccole e lontane largate. Evidentemente ci fu un comitato promotore, he tiro vii un-