Rassegna storica del Risorgimento
ALIGHIERI DANTE
anno
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1928
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pagina
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146
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J46 XEJ Compresso a8tmal 'M Motogm
luvalmente pronti eoUaboratoii daippet?tntife, fgpo <3:feì * imi ha lasciato memoria ideila; sua,: azione, ma sono probabilmente .quelli, già conosciuti per le loro' òpere patriottiche,; éhe sono1 nominati nei Gatteggio poliziesco;s gli aviMfJSpigo Hortis, Nicolò Derni, Francefilo Remici, Antonio .Yidacovich, Nazario Stradi. E probabilmente piv suggeilmento di uno di loro, il prof. Angelo 0 vaJian propese, iteìna delia conversazione 11 si tenne la sera del T dicembre 086 psso In Socdi Miftgfi, fondane! 3L0 da IJomenico Rossetti : come la Società di Minerva potrebbe ..eele- forare il sesto .centenario della nascita di .ante j che? -efole a, conclusione la costifuziione di uno speciale OomitMò. L sofia allarmò cubito il direttore di poMfttk cÉe il 18 dello stesso dicembre ne intorniò il Ministro di polMa a Vienna, mostrando di aver bene inteso; 'pale dovesse, essere a Taagte il isolo sQpo delle : fesfte danjgy UflM irifunosfeRàM al mòndo;.iÉk Trieste è foia eft italiana .. Stó g'iio non pìlfa mdieaji-e hi funzione ed il*attere delPirreden-tismo, al quaté" onesta occasione .sii olire speeimenM favorevole Mftgfc xlevondo esso". OlIIIP :i('ga.l.f.arn.: cioè' fc operare entro lambito delle leggi statali, IIÉ'OUOU giuoco veon Dante: mostra di esaltarne, la grandezza Mìvdlte/e poetica elied 1sue- :fe nazioni 'è ri-"Étó'OScMga ed i;in- 'è,èW ÉiiÉO m;M i 11 t'MiaiSslonaie, mòf nel fatto lo inalza come segtìpsoji in fèssalo della nazione iìaliaaiW; te attente- -fa isu'a auMJTlieeo peren, in: qpjesite ieftpiwco.. ttonfe viète fatto diventarce? il primo irredenitA M conserva questa- sua 1 missione sino alla redenzione ed [ prorlama il gran maestra! (delila Let/ft MaziomjlepM tinaie, come è iailTermatóf meli niofó pài, gpn p0 senso di poesia ma con molMÉuzia. pM5gft la lingua italiana H-eol pernierò della legger TI governo'austriàieo nel 1865, non sentendosi di proibire le onoranze al grande poeta del'inaanit éerca poro di togliere loro; ogni caraìMr pu libico;* sia .per l'inizìatòva, fa per morente* ; stesso della festaf stenta di iinpedfee qualsiasi parieGìpaiZione elle voglia farsi, afe lètfe -M Firenze o pa mezzo li mmmaMM per 4 apnuniQj. : É fltppreseitnsseji É di ade-iùM te saltiti Con lettere.e telegrammi, fe anch,e Mie ìFeta> fiorii ene mostra, di permettere di fare ai propri stórlità itaHamlS purché .wiom-i conteOute; fcntPO i con lini dello Stato austriaco1,. :si fcpidia /*he rieno limiate a soeletà piva-te,, in loéH cMusi, P nanzi a poche persomi, non RÌCUO aceottpii'tftifc do pubblica/ioni per b siiampa elfemmoiio da fuochi l'artifìcio che sono di solito i He<,h.r:..t.L Mei ttrrtcjggio nuMaile* del opale il titàmm Illustra con