Rassegna storica del Risorgimento
CARDUCCI GIOSUE
anno
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1928
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pagina
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149
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GIOSUÈ CARDUCCI A TRIESTE E IST ISTRIA
7-11 Luglio 1878
Mcolò prof, 'OQoboUi narra nella. meritoria co-ma mt Oarditcoi vetme ricevuto a Trieste dove f ospite di G. Oaprin, >jj >' Gapodislrm dove fece unti breve vìmù 'g<sompagmtio ?.;fì5> iÉiaie zìi- Mo-riis.. :vi8ita che provocò da parte del bar. l'ino. Luogotenente àwstriacot Hi seguilo alla dmioii trazione fatto dagli studenti del Ginnasio di VapqdislHa, ju/toi breve incMesta sema ri-slittati, fai memoria vvprodmr-umi lettera del bar. pino e. WW dei mmum. di CuportWlriuf. prof. Jtabttdtir itimmiv mlivokWiw di Moto di 'l'rtesta. La memoria riporta Mollrr le hnjinmsionà del poeita per in rtsUa, più alcuni cenni sulla consegna, detta me'MgMtt- d'Orti '< tfiesiMl' *0t parte del prof. G. Ven man iMunSri u poeta tteeiù. G> studio , Jiaiogwh <? hMm MWi faM divenuta ' : febbraio 1907.
Da noi Giuliani, <Étèì durante la dominazione straniera non avevamo altra aspii-azione, altro sogno, altra meta che la redenzione, Giosuè (Sàà'ducci, in un periodo in cui in Italia un giuliano, cittadino austriaco, scapitava oscenamente di confronto ad un amico tedesco... era conosciuto, era amato assai prima che venisse a 'Tritìi-] ste e nell'lstriaii,
I versi del poeta, che auspicava un'Italia risorgente sulle tradizioni più belle, più pure del passato, noi li studiavamo, li commentavamo, essi davano fiamma e lince alla nostra passione. Mi ricordo, e di allora sono passati quasi dodici lustri, quando nello studiolo del dott. Domenico de Manzoni di Gapodistria, di questo fervente cospiratore giuliano la cui opera ho illustrato nel volume che mi permetto di presentare in omaggio, al'odierno Congresso ci esaltavamo fino alle lagrime, qitando ascoltavamo i versi del grande poeta,
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Anche a Trieste i giovani seguivano l'opera del poeta con eguale
fervore.
Tutti professavano Carri ned uniamo. I versi del poeta che ri-