Rassegna storica del Risorgimento

CARDUCCI GIOSUE
anno <1928>   pagina <156>
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*s6 JftT Cimi/tesso Soùiatitt dì Bologna
Purtroppo hi speranza non si avvila Itijf vivente, ma il Poeta non ostante resta nelle uè wiuviuzioHJ 'li vedere fciì gran giorno, di Trieste italiana e i giovani nostri lo seguono e attendono, e*] credono, perche la parola del Poeta è si cura promessa che si av-verrerà sul Garso e a "Vittorio Veneto,
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Nel 1005 Giosuè Carducci lascia l'insegnamento, i Giuliani, che seguono il Poeta del loro cuore m tutte le vicenda delta sin* vitanda Trieste, che allora è alla testa dei movi mellito irìeiit3jlàea giuliano, lanciano al jpubblieo un appello ?eon cui aprono una sot­toscrizione per offrire al* Poeta una medaglia d'oro.
Il pubblico appello viene sequestrato dall'i. . polizia, ed:fe{ seguente tenore:
Per Giosuè Owrduoei.
Nell'ora in cui l'Italia con reverente devozione volge lo sguardo e l'anima allo Studio di Bologna* eui Giosuè Carducci, stanco ab­bandona; mentre da ogni parte risuonano le voci di augurio;,- di gratitudine, d'ammirazione per il Poeta e ne infiorano la gloriosa vecchiezza :e.'il Governo gli conferisce quel premio nazionale che fu già é1 Alessandra, Manzoni, .dà questa regione, in cui, per la contìnua vigile cura, così tenero e ;gen;fàl.'e e il culto della nativa favella e ìel-i'avita civiltà, che, certo. In nessun luogo più fofjiì sincero e pfn spontaneo dura li èitimenQ all'opera del Poeta, era bello e giusto partisse invito solenne: che all'Uomo il quale tanto onesto e severo parlò nelle letterarie; civili vicenafc della Fazione (talché sempre per Lui è sembrato ateSeé ìl pensiero di tutto il Popolo italiano) il Popolò Italiano volesse decretare il sommo onore dei "Vati: la corona d'alloro in Campidoglio.
Quel lauro che posò già sulle tempie di Francesco Petrarca di Torquato Tasso e Roma voleva conferire a Voi fango Goete, non po­trebbe fregiare fronte di questi più degna.
Senonchè parve difficile piegare la verecondia e scMva modèstia di quel Grande a tanta celebrità, di pompa e d'altra parte sconvft-nire a questa terra deporre la vagheggiata speranza di onorale gè stessa onorando l'altissimo Maestro.