Rassegna storica del Risorgimento

COTTA GIOVAN BATTISTA
anno <1928>   pagina <184>
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lecito* la suboi'na7ÌQtìe dei ìnliitari. laesisteii o violenza aiipàhj lntìqwfe militare austriaco: io- pfi!ÌÉÌ Bompresi i veliti,, il Wò violento e la rapina, fossero eseguiti con armi o seuiela mautttea* zione dei ladroni. In tal modo, la legislazione pejaaife c,jjtc; tfalo wm gassata sotto l'à1telsjBti lei 0MMMÉi toustriacls i quali si aiiogavaito É diruto di mMarlia lOKo taLeppffi,. 1 generali austriaci avevano avocato a sé il poteri, e lo. teser;cavMìo come se Queste Provincie facessero parte dell'impero anfeiaeoyaapàeltè dello Stato del Papa. I delegata m i, Prolegati ponti liei, da,pr in (4jt avevano elevaÈe; fàm Querele al ó;mnO: JEfèÉÈralftòlljMl estirpazione di poterei ma iti Wmteiiee e il sito scaltrissimo segretario, maggior­mente soddisfatti li non n(CÌ?-i3Ìn paiola di costituzioiHS < di rii'01 me, che indignati delfoiesa recata alla sovranità aaley assiste­rono debolmente i querelanti, per- '/.cui questi Hn.iron,o. col dolessi accomodare alle prepotenze dei comandautei i. trtamento fatto dal generale Gorgowsky e dal generale Strassoldo austriaci al Con­siglio comunale di Bologiia',, w1Ip fine del luglio ÌM fu ano dei primi indici ciliari di questo prepoto'e dei Comandanti dell'esercito occupante.
Anehe il immissario; ;aordinario per le Legazioni mosse rei­terate lagnane al cardinale segretario di Sitado aitro le esorbi­tanze ausftiaelìeà ef gettcìvatio M scredito sulla Corte romana: indarno. Il Governo poniMtìk appariva ogni ;rn"più esau tora,to : basti :daàre che esso dovette rassegnarsi persino -a, veistòè iiegà'fia ;al Vescovo di Cesena la domanda di potè* ritenere armi per la difesa propria e dell'episcopio che era stato pochi /giorni prima invaso e saccheggiato. 35* cosa incredibile a .rsi M a; ..governo sacerdotale si tollerò che le condanne per giudizio statalo É eseguissero tal­volta immediatamente, senza lascia tempo al condannato; di pen­sare all'anima sua.
A Róma funzionava la Sa eia Mrasutia* À Bologna e 71W-cle i Consigli di guerra austriaci E spesso i giudizi severi di quel­la seni vano.- eccitamento a questi.
él periodo corso idal 1853 al 1857, nel quale anno finalmente cessò la giurisdizione militare straordinaria in queste provinole (J,)1, si ha qui una recrudescenza d'inumano rigore* Ben venticinque di
(1) Ftertìau gli tiFJtekfc! della battaglia 0wiilt6fefe 6 Vinta <Hami Qa-vota? a Parigi. Vedere in proposi! li tal 1 importante élMte lift polltU italiana del conte Camillo Ili Gavoni al Congresso di Parigi o. in Vita Nova, Agosto 1.929..