Rassegna storica del Risorgimento
COTTA GIOVAN BATTISTA
anno
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1928
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pagina
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185
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coloro die ÉVGCM'I.0 adoprmi pei* far msy [, al principio del febbraio 1853, anche in Bologna rni tentativo lÉvoluionario a somi-gliauza d quello che coatenipiimieanienie -seoppiaa in ìiihwo;. i;ir iyono coudanuafii: alla pena capitale da eseguirsi con la forca, e pie afeiì ià1 varie pene temporanee.. A tutì. 1:0 In commutata [g Gonsiderevolientè *MjMEa la lèeva "fmm tdà. S. ~D, il Feld nrarescialld gè feélMìpi 'mv i leoMaapnati fa Aùiélio Sani, glorioso TriumÀo Jella Repubblica Romana. La sentenza lo condannò a venti anni di ferri in fortezza- pwM'm 185 IJ'COIIL* condanne alle galere continuarono pnre le condanne capitali, di etti, nel triennio, dal 1854 al ISSìfj; se ne eontaTonaipiù di cento, senza che la sicurezza pubblica ricévesse alcun beìtènfilTo! èosì mostruoso rigore.
Al processo pea> dentati iMffl' àsL MM 6r stintamente legato il processo contro vaiai egregi pati Romagnoli e Bolognesi! ilipM'E e condannati quali capi di Società segrete nel 1855.
Ed è appunto di questi patriotti che io più particolarmente qui mi occuperò.
Gap. II.
Le condanne per i Moti del 18, Patriotti Romagnoli e Bolognesi inquisiti quali organizzatori e capi di Società segrete nel 3 8S5..: Prima Serie di arresti.
3E6 Tenente Maresciallo conte Angusto di Degenfeld-Schonburg, Governatore OJvite e Militare. Oornandaute V8a CóTà "ÉArmata, Tesidenté; iit Bologna nel comunicai le sopra ricordate condanne al Commissario Straordinario per le Legazioni e Pro Legato Pontificio in Bologna, Monsignor Gaetano GrasseLlìni. lo interessò perchè i condannati;, esistenti nelle ;Mef! 0 nelle Caserme degli Austriaci, fossero sollecitamente inviat-fa1 luogo di pena; la qual cosa anche il Commissario trovò* in cjie opportuna, necessaria ,
Infatti, egli dispose èie a convogli di sei individui fossero tradotti per corrispondenza straordinariai fi con messi convenienti, al Forte di '{Svita Castellana a disposizione del superiore Gosierno. Nel dare comunicazione di queste sue disposizioiìFal Direttore Generale di Polizia, espose alenili riflessi, pei quali tu è dnopo conciliare eosifatta. destinazione con fcatai ini portanti riguardi di alta pojisiia. Cotesto eondaunaiti, egli scrive, ebbero già, modo di mantenete Sem-