Rassegna storica del Risorgimento
COTTA GIOVAN BATTISTA
anno
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1928
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pagina
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186
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*86 X I / Gmi.jjresso Shctofcjj :M. Bolotfm
prò ancli pkiJiiM ,Beipl}a{ IrafHfoitìi, una anisteiriosa eoaaispoiideaai v. ìTeliiKioue cIleriw delle èi guardate prigioni, e ne sia prwva lo avore due di essi ptàjE> Filippo Btanzani e Filippo MinareHij che' non figurano- iMicòra nella! pubblicata nota. ,flfi condannati, pendendo a loro carico lo superiori disposizioni) avere avuto i mezzi di rompere le finestre del Cftreei'fc 0- ?nggit'e>. iBopo poi la pubblicazione delle condanne è stato un continuo pregare dei rispettivi parenti ed un sordo maneggiarsi dì <alti. tanto presso di ine quanto presso del Comando Imperiale, acciocché fosse differita la loro partenza e SOJpro ancora destinati ad espiare la pena o in Bologna o in qualche-vicino stabili mento onde ams8é*o li> tutu sferre più vicini alle proprie famiglie. Ho creduto peraltro di dovere star fermo nella presa risoluzione ed anzi sollecitarla per quanto era compatibile con l'equità, mentre ho pofefeo travedere in queste itm mure il precipuo fine di mantener viva-,, essendo qui sotto gli oeeM dei lorO compagni la ricordanza di loro, è mantener viva Ì! [speranza del loro riscatto, e giovare con questo ed altri modi ai disegni del partito perturbatore. Questi timori sono.:,poi maggiormente in me avvalorati dal sapere, per le concordi notizie che da più tempo pervengono dall'Estero, sì a me che airi. K. Comando, che la fazione demagogica ora pM che mai si adopera per un nuovo disperato tentativo di disordine* ;dfefc in ateuni rapporti si farebbe credere per assai prossimo. Infatti a Milano 'é stato testé scoperto un cinto di faziosi intenti a siffatto scopo, i quali nel numero di circa trenta sono stati arrestati.
Trovo pertanto indispensabile che i sopradetti condannati siano lasciati in Civita Castellana e mandati in parte a Palliano o a Civitavecchia, perchè la ioro vicinanza a queste! proviucie non sarebbe che dannosa all'ordine pubblico .
Cosi, in data 23 gennaio 1855.
Il capo fondamentale di accusa Sofe ISM 1 condannati per ì moti del 1853 era etato che, fin dall'anno 1850 e nei susseguenti anni sotto la direzione del famigerato Giuseppe Mazzini e consorti in Londra, non chetai Comitato centrale.rivoluzionario in Borna ebbe vita e Si organizzò formalmente nelle Legazioni una Società; Segreta Repubblicana, democratica-, composta nell'ultima sua organizzazione di un Gomitato succursale dal Metauro al Po con residenza in Bologna, e di altri Comitati dipendenti denominati Consiglio del Beno, Legioni. Coorti, Centurie, Squadre, Squadriglie ed affigliati, la quale società tendeva ed aveva già in grandi proporzioni