Rassegna storica del Risorgimento
COTTA GIOVAN BATTISTA
anno
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1928
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pagina
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188
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aizzare una congiura permanente, g un a; lillà Q0gi}fe Senza posa
e sènza tregua, win tri > il papato gljfe,[é É c'1 n ÉlÌPlÌt 1M in Italia1, esaudendo' le clJrawUtóoni. QlfcEe?Sl So Siato' Romano nelle altre Provincie della Penisola; formula tìMapite,. al li sopra di ogni idea di forma di governo , màrmwtìì xjarziaJi Uh erta e Mìtpji>rM0fti{8 d'Italia .
La riunione si sciolse colle parola: la repnbMica romana 8f eadnta. viva l'Italia! .
Questa riunione era tutta di GMMniìleosì detti >MÈ/Èé i*i-1-orma (iniziata il 1848 in Veneziani,: Massimiliano (Si'WÉfcre Come memgo del Comitato intitolato C<>'iMWéf ìUiKTìàhùmwia,., stava ipr :c-cangeirst al lavoro., fu Lui'orinato che, con identico: iprogKimnia, era gilt stato costituito da Mazzini, prima che lasciasse Roma, un altro Gomitato. BaaÉa accortissimo* preveggente, temendo Sniffi ami, riuscì a accordare i fine. Gomitati, che si f uscr costituendo il nocciolo dessociM3!nj: 'MiMMwM* Come ne aveva ' dato inaa* rico Mazzini a Gésafé Maoni.r.-pa qui; 3Eganiàzazione m Bontà e nelle provinole dello Stato Bomanoi. dei numerosi Comitati prò-) vinciali, dei quali Massimiliano Qrazia ,Il ili fondatore intelligente [ .ìcoraggioso. Benché, lavagM; da ariuate ntratta nella campagna del eUeto del liSJB,. dolesse camiiìiuaiffe- con le grucce, pure deludendo l'occhio vigile ÉelS polizie, mutando nome ad ogni paese, aiutato quasi sempre dai medici dei quali si n-ocUiava ?indto*. riuscì a creare Gomitati nell'Umbria, nelle Marche, nelle Bomagne, in Toscana, in Liguria.
Da immaginare, quindi, con quale Mijgeuza la polizia doveva ricercarlo; cosi, pure., da pensare quali fa Jpante fossero leJfetà.
dello spionaggio.
Per vedere bene le file del processo dei 1855, è necessario preporre quanto, sulle causali di esso, lasciò io, a nome di Filippo Minarci li e di Filippo Stanzani,, diletto, loro preghiera e forse sotto dettatura delio. Ktanzanì (perchè lo Stanzoni ricorse al Bossi e non erisse dfoéttanVéàte, non go dtìS), il 'tìott. Leopoldo Bossi di Forlì figlio dell'avvocato Pedinando, torte patriota, e valente procuratore legale presso quel Tribunale.
11 dott. Leopoldo Bossi, degno in tutto di suo padre, fin buon patjdotta, cospirò, soffri prigionia, combattè in campo e morì a soli inni, M Orli, l'il marzo 1871. Egli; adunque, per Mina-rei li e Stanzoni, scrisse quanto segue:
a La maldicenza ha voluto calunniarci ulteriormente e su co-