Rassegna storica del Risorgimento
COTTA GIOVAN BATTISTA
anno
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1928
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pagina
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206
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206
XVì Congresso Sociale W- Bologna
A H.r Ministro (feiri>it09
ROMA.
Slebb*. 1855.
Gol mio Dispaccio iilel H olt.e dello scorso anno N. 2558 io comunicai all'È, y. Rr. pi svatrtaggiosi rapporti ohe mi esalilo pervèMfftfei da M.r Delegato di Forlì a Carico d6ÈJ?avv., Ugolini Governatone: di Cesena, il quale per debolezza d'animo e per trascuranza de? propri doveri, era a reputarsi meritevole di essere rimosso da quell'importante Governo. L'È. V. R. per altro col preg, Mspaeir del 4 Novembre N. 87796 mi rispose che niun reclamo essendole pervenuto direttamente dalla Delegazione di Forlì sui co' di quel Magistra<r tSÒi'léié addebiti di cui si voleva gravato non essendo di tale entità da meritare la sua giubilazione d;u-fficiOj.;sarebbesi Mia :8èibà0 di traslocarlo ad altro Governo quando se ne fosse p3?ej?ewta T-opportunità.
Ora però io mi vedo ;MlJÌIfP M felllff SojM?à questo argomento, avvegnaché nuovi e pia gravi rapp.o.'rii mi jpetarengpnp. contro il detto Ugolini non solo, ma eziandio contro il' m :sosfituto d3 Cancelleria Baiwciani, il quMft Ml-ufe-f-e tanto sull'animo del Governatore da eomp.roniettei*'è ini aitò modo la di lui rappresentanza e autorità. Così l'uno poi come ffisOfàm 'Spiegano una manifesta dfej ferenza pel partito rivoluzionario, che come 1*S. V,, . non puiò: i-* gnorare, in Cesena è nUmerossimo ed assai audace? ".r Delegato di Forlì ha ricevuto 60 di recente dei rapporti sulla inazione del Governatore verso i disordini della fazione, e sui raggiri del Parac- , eiani che vuoisi ad essa legato. Ma ciò che pili d'ogni altr-eosa esfgjj considerazione, si è la comunicazione 'ehjó li(>l;eÌ5Q!a questo Tenente Maresciallo Comandante Militare.
Balle deposizioni fatte da un inquisito in una processura diesi sta. compilando dall'I. R. Uditorato intorno la proposta di inai nuova lega di rivoluzionari esistente in Cesena stéssa ed in Rimini, dalla quale derivarono probabilmente i molti delitti di sangue che si ebbero di recente a deplorare si nell'una che nell'altra città.
Il detto inquisito dipìnge il Governatore Ugolini come uomo di dubbio Carattere e destro, che serve soltanto in apparenza il Governo mentre in realtà protegge il partito repubblicano, e ne visita