Rassegna storica del Risorgimento
COTTA GIOVAN BATTISTA
anno
<
1928
>
pagina
<
217
>
JFP'X Congresso Sociale di Bologna
ilei* 1 loro arresto, nrélloi stesso modo che negli anteriori arresti ÉW 'È sWtfssero lì Valzania ed' il Poggi.
feattaùiàsi di persone die si ritengono ' emiuenten:ien*!e peri-
L<303sj* io pèo. l'È, W.; voler dare le necessarie disposizioni
onde la Forza e gli Agenti di Polizia usino Ite. maggiori diligeife
pefe- rintracciare i suddetti latitanti, e procurarne possibilmente
l'arrèsto,;
Mi prègio
Il '00mmss. SPraord.
IH: /Finali ed il Manaresi erano perseguitati come intellettuali e- -Gome cospiratori.
Nel 1849 il Finali era istal'w segretario ed i I Manaresi ivice-e-grefcrio del Circolo popolare Oesenate, presieduto dall'aw. Gio. Batt. Nòli. Insieme erano entrati a fai* parte dell"Associazione Democratica Italiana, già ricordata;; e. dopo il 1849, indettati da Mazzini, e unitamente anche al conte Pasolini costituirono una società segreta, con impronta moderna, senza, Cioè, i, KM-L'1 formule eccessive del!; ;anti0lie sette, e composta di un centinaio di persone del delio nobile éHboigi: poi >gi ttreip: n altra società segreta, molto più vasta e formata di cinqueceuto adepti della classe popolare, diretta da Eugenio Valzania e da Pietro Fraeassioggjij.
Il Manaresi era stato prigioniero a San Leo nel 1851 assieme a Francesco Belletti, a Giuseppe Saragoni, e a Giovanni Angelo Geoffroy ; ed aveva potuto essere liberato, dopo sei mesi, dietro sborso di cinquanta scudi, più altri doni ad un tale, di Cesena, amico e confidente di monsignor Bedini, commissario per le Legazioni, ed autore, colui, dei rapporti in base ai quali il Manaresi era stato arrestato. Dunque, egli era pecora segnata. Se sì fosse ritratto dalla politica, chi sa? Invece, come nella maggior parte dei patriotti di quel tempo, l'ardore crebbe in lui j ed egli fu attivissimo nella cospirazione. Mi ero dato a cospirare con lena maggiore di prima. . dice egli stesso.
Finali Gaspare.
Il Finali invece era alquanto più moderato.
Nel 18?f, Segretario del Circolo Popolare di Cesena, aveva manifestate le sue tendenze verso la Casa di Savoia; e fu sua la proposta dì un indirizzo a Carlo Alberto, dopo la disfatta di Novara.
Caduta la Bepubbliea Romana, pure appartenendo all'Alfe.: zione democratica, il Pasolini, il Finali, il Manaresi, il Grofiróy ed