Rassegna storica del Risorgimento

DUMAS, ALEXANDRE DAVY DE LA PAILLETERIE
anno <1928>   pagina <227>
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?*i polizia paiole rum solamente "cercava li impedire il pas­saggio di quésti compromessi politici nei paesi Che erano sotto la sovranità lei Pontefici', ma urrivavii parlino a sequestrare e Oliere stampato* die portavano con loro e che rivestivano carattere peri­coloso, siili elle im fossero autori gli stessi inquisiti, sia che essi le recassero al Une di introdurle fra- il popolo, perchè ne traesse in­spirazione ad affratellarsi e a seguire le loro dottrine patriottiche. Questo concetto di persecxizione della coltura e deU'intelligeiiza era proprio non soltanto della polizia ecclesiastica, ma anche dell pò* lizie degli altri Stati* perchft erano tutte ligie all'assolutismo pre­ponderante1 fir governi di allora e che le faceva óttempéraiSéj in -certo modo, al principio famoso del litthil de Principe, pariim de Deo.
Ma un nome molto più noto dì quello dei patriotti perseguitati tenacemente dalla polizia, si trova nelle carte sopra ricordate, quel­lo cioè del celebre- ettore francese Alessandro: Ptaas il quale, nonostante le sue. follie e le sue sregolatezze,, che dai sontuosi agi lo fecero talora trascorrere alle plffi gravi strettezze della fortuna, è stato certamente uno dei più chiari nomi che la letteratura fran­cese possa vantare in quel secolo.
Il Duniasv of l:tnsu:ia-ezi;0:iiie- popolare del 1830,, aveva dovnitio abbandonare la Francia ed impreso a viaggiare per diverse regioni di Europa facendo anche il proposito di recarsi in Italia, la quale come l'antica e gloriosa terra delle arti e delle lettere lo attraeva vivamente. 'Mia la polizia del Papa Gregorio XTI. conoscendo la parte che il Dumas aveva sostenuto in patria dui-ante i gravi avve-nimenti ivi accaduti e la fama che si era acquistata fra il popolo per le sue opere drammatiche e letterarie, lo considerava uno dei soggetti politicamente? Jiiì pericolosi che potessero accedere negli Stati della Chiesa, e perciò, avendo saputo il prossimo arrivo in Italia del noto scrittore credeva opportuno avvisare della cosa il cardinale genovese Ugo Pietro Spinola, che risiedeva, in quel tempo. a Bologna in qualità di Ooiiiinissario straordinario alle Quattro Le­gazioni. L'Em, Spinola, in obbedienza agli ordini a lui pervenuti da Roma, scriveva riservatamente, in data del 24 agosto 1835, al jev-i- Vincenzo Tornelli, Direttore della polizia provinciale di Bolo­gna, avvertendo che l'Autore Romantico Alessandro Dumas si sarebbe diretlw prossimamente alla volta dell'Italia, imbarcan­dosi a Tolone' e sbarcan do a Livorno VOGO, l'intenzione di percorrere tutto il Paese, attraversando tutto il territorio Pontificio, e che 'qtrindÉ. avendosi fondati indizi per ritenerlo un emissario della