Rassegna storica del Risorgimento

SOCIET? DEGLI AMICI D'ITALIA
anno <1928>   pagina <236>
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236 XVI Congresso Bbmfflì M. Bologna
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Commissario Straordinario perfino il semplice passaggio di sudditi inglesi che per diporto o per loro particolari affari transitavano o provenivano da Napoli, Roma, Firenze, diretti a Milano o a Vene? zia; mentre non risultava-affatto alcuna intesa coi membri della perseguitata Società degli Amim d'Italia descritti nell'elenco no­minativo predetto. Gl'Inglesi poi eia-: transitavano per l'Italia, e-straneì affatto alla Società, eran notati e tenuti É*0fl.clno particolar­mente quelli di elevata coltura, strettì: in rapporti di amicizia con emigrati italiani. E cito subito pn caso. Viene preannunziato;, nel luglio del 1854, l'arrivo a Bologna del prof. Grant dell'Università di Oxford uno dei più caldi sostenitori del partito dell'Indipen­denza italiana . La direzione di Polizia, che già era a conoscenza dei rapporti di amicizia che correvano tra lui e i più accesi emigrati é segnatamente con Aurelo Saffi, pose in opera le più energiche e riservate disposizioni pei' una più attiva ed effìeàfeei Sorveglianza sui forestieri : nel prossimo arrivo del Grant non doveva egli, se­condo le disposizioni impartite, essere perduto un momento ÉL: vista e assoggettato a rigorosa perquisizione. Infatti, proveniente da Fi­renze, giunse il 17 luglio 1854 il prof. Grant unitamente a sua mo­glie, nata Baronessa de Wegner con un figlio e la domestica.-At­tenta e accurata vigilanza venne subito portata su tM lini, dalla qua­le derivò che il Grane non si allontanò mai dall'albergo di S. Marco (allora situa/to in Via de' Vetturini, ora Ugo Bassi n. 12)., che più non esiste, ove aveva preso alloggio; che nessuna persona si recò a fargli visita; che dopo breve ristoro si ritirò a.riposare, e che la mattina del successivo giorno alle ore 7 e mezza 18 luglio i mise nuovamente in viaggio colla sua famiglia alla volta, di Ve­nezia. Ho creduto opportuno tener parola, così alla sfuggita di co­desto lievissimo episodio per dimostrare fino a qual punto si spin­gevano le manovre poliziesche verso le persone sulle quali il Go­verno Pontificio; jiMriiva il più- piccolo sospelfc Per ragion storica riporto qui presso l'Elenco nominativo dei membri che costituivano la patriottica e generosa Società degli Amici d'Italia (4).
Alexander Charles, Dundee ; Alexander rev, Dott. W. Edin. ; Allsop T., Bedliill. ; Andrews R. mayoof Southams Armstrongo Rev. G. Bristol ; Arshust W. H. Muswell. Hill ; Arhurst W. H. Jun, London; Bahvìn. ìitì Birmingham ; Baxter Rev. JY 0, Dundee;
(4) Boi. Ardii !Sft. Atti ris. polizia pr. N. 2533, an. 1851. Boi. Arch.: Sfc Atti ris. di polizia pr. N. 1684 del 1852.