Rassegna storica del Risorgimento

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ni'baaiJa, nel vigore delil*eta, pexcbfc ftpiJeua 23 eune* domiciliato da 17 o 18 anni in Pesaro, viveva quivi: :con ini fratello, avendone un altro a Fossombrone;. ier quanto nelle sue deposizioni si mantenesse negaffivOj tanto nella, prima del 10 Luglio, jjfòaÉto nella seconda del 26 efàenifóMij tendesse definirsi: Jfgpuio più pacifico del mondo, che al mattino andava a caccia, ritornandone al mezzogiorno, dopi il anale, non appena desinato, ginocava la partita a scaccili nel caf­fè col Conte Cesare Maniiani, per iinùie il dopo pranzo e la sera in pia toni die conversazioni con la sua fidanzata ; pure i dati esistenti in processo ce lo appalesano come uno dei protagonisti del movimen­to Le affermazioni sue erano troppo ingenue per meiitar fede. Quesito" Centurione e vero Presidente dei Fratelli del Dovere doveva,: a giudizio nostro, avere bevuto il germe della ri volta dall'avvocato-"'jftFa.o- Bottoni, fu Nicola, presso cui faceva pratica legale.
H Bottoni, pesarese, trasferitosi a Ravenna e Rimini ebbe, vita assai avventurosa : giacché da certo Boni, impiegato al Tribunale di Mimmi, da tal Martin ini e dalPaw.' Marselli fu falsamente accusar to dell'attentato Rivarola (41).
Incarcerato a Rimini in mala maniera e, feon grande spavento della famiglia, la notte del 15-16 Ottobre 1825, dovette la sua sal­vezza a un pio sacerdote cbe. appresa in confessione la calunnia a suo danno ordita, ne potè a tempo avvertire rinveraizzi, scampò cosi alla morte, ina non sfuggi a successive persecuzioni. Senza dub­bio fu di idee liberali, e di esse nella vita, dello studio, nutrìI 'l'ap­prendista Leonardi.
Altro dei Fratelli tiièlfr Movere che aveva una posizione' cospicua nella società, era Enrico Carandini. Curiosissima si presenta là. vifèfc di Ini prima dell'arresto. Colto ed istruito -non poco, sebbene di pro­fessione semplice >barbiereónos.citorei della lingua francese, e ké cbe snfncientmente: della spagnolo*, vìsse- nella gioventù lontano da Pesaro cicca. 10 anni, essendosi condotto a Napoli, Cola in da pri-ma al sei*vizio del pÉ Óinseppe Bonaparte ; allorquando questi ab-
i4D intorno a! P.ottain reduce napolconloot fe.wcufie a lui mosse, leggasi li. '.'arte nei/rote e-Oiki WM?M ecc. - gti> iifttirilie?; Tpl. i. pag. 3(18; , fruirai reatn ewffìliiQ '<"' JMw/w/t, ai. HQiwgono tifowìl'* -Ka 8 quali quella. o aemWU' éHnertì la 0 'wnePWa-< fr'*Ée '.rÙ<4bov4 sia Ut scopo ài >iww vmifetla. pmiiiMo', kù. eo)s '0 vtiole, mo flé(/ll Antùri dpWat tentato contro Li pmMùlàW Mmrolttì - L'AVV. Bottoni l età (Ha Pesaro trasferitola Blntìni. t.cm a Ravenna, come :ner errore scrive il Trovanelli. .SFgl issili ;ei .4 Rjxtijpr capo del Còtìb<rgetw.. pjj TONINI, fori *M>éfti'-'Ih:MJllj