Rassegna storica del Risorgimento

PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1929>   pagina <30>
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XeniÌKJ liiawhì
che mancava di Vendita, -eiinuo carbonari certo Harbi ualc> rtsg-gtsutt*, Damiano Tondi, e l'agente del nuicinnto Piccotalj il m-SDII eainfcrale. OaMd'oni (56).
In Fano Reggeva la Vendita il segrtrlario in riposo 1 {affari li. l'ilippo Bracai, maestro ceonie pare il maestro (Iolanda in (37)-J?Ot ft appartenevano l'impiagato ;al porto Boldiiiii, il figlio de) eiffettiei,j Civilotti, il figlio lei maestro di posta Macraroni. rim-piegto Brasar, l'oste Magrini. Ortolani capo della Finanza. Pare die le adunanze si tenessero presso il Iloldnni. die era impiegato di* sanità, al porto.
A Iesi erano inscritti alla Società certo Santini, Capo della Vendita, il figlio di certo Fioretti, l'orefice Mazzoleni. il ginoca-tare 'Clji x5ilUone bazzotti, l'ottonaio Discepoli fà8. A Senigallia
trovarasi a Bologna insieme eoi Torricelli. Il Fabbri. sijeziale. oriundo cIF js Ippolito, nel retrocamera Iella spezlerin Iniziava gli aspiranti alla! :6fe: boneria. Andrea Buffoni, benché carbonaro non soffrì persecuzioni, anzi per l'impulso dato alla trattura della seta, fu da Gregorio XVI nominato Cav di S. GregórìtìiPiagnali .Silorl nel 3-tì,. Jfi'tSssèjKelogii il Torricelli.
t5) ' Scarse notizie abbiamo attinto su questi li 'agli. i/OUVitigU* od ottaviani Lorenzo Antonio, nato a Cagli il 2 Febbraio 1800 e sempre con­siderato coinè un liberale, meglio ancora come nu miscredente, m sarebbe raorto il 13 Ottobre 1804. ~ Dì un cursore in Cagli libérale àn W tempi, parla la Sflvestrini. nella sua inonografia gUi citata su Gubbio. indicandolo-pero col nona- di .Magnando, gfifi corrisponde probabibnenfe a questo del Mancini.
DI Gubbio ella ricorda principalmente il Balbi, col nome di Giuseppe, fuggito nel 182(S e arrestato a Livorno: il Tondi iDamiano) arrestato nel 1820: fi Goceolani Teofilo) e il Qi:tceflnnio Jtinellì iter detenzione dì armi condannati il 7 giugno 1827.
(.17J I Fratelli Civlloiit Vincenzo e Carlo avevano ridotto il loro JUÌ; ereditato caffé, sulla Piazza di iTano, uua vera sentina di cospb'atori, e tali' rimase nncbc posteriormente. - II Maccaronl Giuseppe fu esiliato nel Si avendo Inalzato l'albero della liberta. Nel 1831 ora tenente della Legione fanese A nwlstiat.q lei 184.0, aiutò di nuovo la legione, e nel 1849: si rifMi; 46.; Ancon M'ed. ièiiHtàk ÈtflMfilpr Gta ftà //! Wfffim fl citate.). l>a un manoscritto' esistente nella HiÙl. Funate (e additatoci da quel geni Dissimo-bibliotecario, che pori il titolo ìigjxhn dette Persone di l'uno e AVO 7 tratto. iirt'fiìii4h-ii't<' iti "piulani i>olltiÌGlift -,si lui die il Bracci Filippo era ascritti al Carbonari e considerato, (iti dai primi momenti, finibile propagan dista. Anche nel ni prosegui nel suo contegno rivoluzionario a nel ricevere/ emissari propagandisti, il tfebastlauo KalTiielli ospitava In sua Casa la Loggia e per ordine di Leone XII fu espulso dall'ufficio: riammesso per pìetX continuo anche nel 81 nelle sue agitazioni étftiirle. Il Galaniara Alessandro risulta onobe nel J carbonaro? -.e cosi pure li Uoldriui..
Y58) La corrispondenza con foro era tenuta da certo Ghisllerl. gb>.
canotto ,dì Jesi, Ved, SPADONI* Trama ecc* pag. inn.