Rassegna storica del Risorgimento
PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno
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1929
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pagina
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36
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3 Wtoiih Mfàmlii.
minofo, ìk il 13 loglio il Bianchì Antonio, un gióvane pesarese di appena 20 anni, tìglio di un fattore di casa Mosca "è addetto all'ufficiò del Catasto* Negativamente rispose, come in tale ferina negativa lo imitarono il Oarandlni, l'Orioli, il Leonardi,, 4*Arfcazn, il Bruscolini, ed il l*erfetti (che come il piti importante -fdi ariservato agli ultimi interrogataci
Gli interrogatori dei detenuti nel forte ai Pesaro Federici, M, scardini, Perotti, Rossi e Fabbri si tennero dal Mazzoni dal 23 al 25 luglio. Giungeva intanto al Mazzoni notizia dell'arrivo a Sini-gollia di Luigi Monteftnali, arrestato a Rieti, che con falso passa, porto aveva fin là viaggiato. La sua vita era stata avventurosissima Jato da antico bargello e seguito un breve'corso di studi- (tantoché secondo sue dicMarazioii'i 'à suoi discorsi nelle adunanze erano tratti sèmpre dalla storia romana) era stato poi custode delle carceri -di Pietracuta, e di là passato quale secondino a Pesaro, Deposta la umile livrea di carceriere, si era dato olla libera vita del cameriere a Pesaro nella locanda del Franchini. 'Ma sera'dell'I! giugno sapendosi ricercato .dalla polizia-fera scappato dandosi- alla latitanza.
H Mazzoni lo interrogò il 31 luglio a Sinigallia nella locanda della Gran Bretagna. Esauriti tutti i suaccennati interrogatori ri manevano ad interrogare i detenuti a Fano, cioè gli altri carabinieri pontifici. Nel giorno 11 giugno, nel quale erano stati eseguiti tanti arresti, venivano disposti anche quelli di alcuni gendarmi sospetti, i quali da Pesaro furono spediti abilmente-a Fano, con l'apparente incarica;di arrestare colà persóne colpevoli di reato comune. Invece, appena giunti ' -nel forte di Fano, erano stati tutti, dichiarati in arresto. Erano ottimi cittadini e militari con lodevole stato di 'servizio. 11 milite pontificio Valore pi,u taaydl aveva militato col Murat: fatto prigioniero nella ritirata degli austriaci, era stato condotto a Pesaro, riconsegnato ai Pontifici *é accolto nella gendarmeria di nuovo. Bolognese* si era trovato nel 1817 a Macerata, forse da allora stringendo vincoli con i carbonari di colà, col Papié, e con altri. Il Fogliordi era di Ascoli, il Renzi di Sinigallia; il Vichi era impiegato nell'amministrazione del Reggiménto. Il Gasperinl di Fossombrone, era stato veramente arrestato: in Urbino.
Degli interrogatori a Fano fa sollecito ì 1 Mazzoni a liberarsi ; ed invero, giuntovi da Pesaro il Agosto e alloggiato' -la casa del giudice De Angelis, dopo avere proceduto agli interrogati dei gen-