Rassegna storica del Risorgimento

PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1929>   pagina <38>
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Serrunglierina *? li s. Ippolito, fcomuui della Pi-óìiex*vK allog­giando hi qnest' ultimo paese in una colon in della 0ltesa Angeli, intinc. necci di bosco, cereo scampo sulla montagna inospitale del Parlo.
Tu ìtte Bru netti Hern ai-di no di (Uova imi, macellaio e pkzi> cagnolo paludi Fossombrone, ai-ditoHcosuafO (quantuuqne fos­se carico duijjen ette od ulto tigli) e già conosciuto dalla polizia per partecipazione in nu grave tumulto politalo), tu inviato nasco­stamente dal Bettarini iu Ancona per provvedergli il messo di im­barcarsi e di fuggire. CJosfcut vi pi-e.se Cola, accordi COTI certo ('Mesa Angelo fu Bartolomeo di (ìenova, ma marinaio in Ancona; fu acquistato; -mi legno, il bragozzo . Ma reo,- per scudi 4(1 da Domenico Oontini di Si iuguli in, e un battello dal pesarese iParrone Bndiolv Si imbarcarono dunque un bel giorno a Senigallia il Bettarini, di­sceso dai suoi ricoveri montani, il Br un etiti,. e pochi altri. Si era procurata Ltjfeearini un falso -passaporto, per scudi 5, da un raa-riuaùh Sperarono i fuggitivi di poter far vistare fa ciliueute i pas­saporti dal Deputato dell' Isola, di 8ilva, e in quella di Lusina do ve approdarono dapprima; tp'Ciò venne loro fatto; ma a Zara, non avendo i loro nomi sulla fede, di sanità e aveudo generato sospetti, venneté agl'estati. Rimasero a Trieste, dove èrano stati tradotti, Circa sèi mesi, fincliè il 25 Marzo WMt.À/ilàm Ministro éi polizia ':M MBW> a eui con dispaccio del Cardinal Mia Sofnaglia si era già rivolto istanza da parecchio tempo ifjer la loro consegna, li fa come sospetti settari consegnare in Pesaro alla polizia, perchè fos­sero poi affidati alle cure della Goinmissione Speciale deputata al giudizio sii tutti per la proces6ura della cospirazione Perfetti *i compagni. Il Bettarini fu mj[ questa Oommissii;:ie: condannato e passò aneli ?egli dal carcere di Pesaro (66) nel Keclusorio di Civita Castellana ; graziato con gli altri nel 31, non volle accettare la gra­zia. Ricoverato nel àgome pazzo nel reclusorio 3É Civitavecchia, morì in quell'Ospedale della Darsena.
A '"da Rettemi re finalmente flopo 4 mesi dall'inizio della procedura e dopo tutte?le cfl'costaze janpoi'tanti ultimamente as­sodate, poteva .'ritenersi essa al termine 0 prossima a (iìtiudeJ.*BÌ. Ma il Mazzoni era l'uomo dei grandi ed eterni- processi. Il nostro Maz­zoni pertanto si indugiò annota a interrogare molti testi su partii
iti/Stì ti Bettolini nel. Itone di Pesaro ebtHi continue, intime ueluzlnuì coi l'erti ni. <'fiL "MARTA PsRLMi' èf <' I'"?- 2ifl-