Rassegna storica del Risorgimento
PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno
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1929
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44
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44 ffiétòm Biamfti
politici di galera, quellirittnfì. meglio per alloggio e per vitto: i MarcMoiani, condannati per fi* riVoldi iS Macerati del 24 Giugno; 181T. il Conte Cesale Gallofc Livio Aurpa {f?fe Benedetto 'lìpjtèt Alessandro Cellini : e molti Romagnoli, fra coi Vincenzo FatUboni, Giuseppe Berlini, Vincenzo Orioli, Nicola Eicciottì, compagno; dei Bandiera nel 1844, il Marchese Nicolò Ghini di Cesena, il Fabbri Edoardo.'.. Comandante del ÌPorte eira fctato prima Luigi Trulli, un nobile Romano che il Fabbri, dipinge ifiMmanq h crudèle: e dopo la sua morte avvenuto VII Agosto 1828, Ferdinando Co-lasanti, pure Romano ma del primo assai più mite. I prigionieri menavano di giorno vita comune, girellando, conversando per l'ampio cortile e per i portici e corridoi laterali, o suonando : la sera erano rinchiusi in cella a piccoli gruppi.
Il Perfetti sol principio del 1831 era stato incaricato dagli aulici di scoprir paese dalle guardie, dai secondini, più che potesse. Quando il Fabbri poi venne a sapere dell'elezione del Cappella-ri, la partecipo tosto al Perfetti E continua lo stesso Fabbri a narrare :
/porrevano i primi giorni di Febbraio. Ilai inserviente agli speditori, un muto (eran muti sotto pena del bastone), cominciò a gittar sguardi soavi al Perfetti, che sempre girava, guardava. odorava-; Accortosi, seguiva l'inserviente da vicino, dalla lunga, ma non perde più mai di vista. Oli mise in mano alla sfuggita una lira o due. L'uomo strinse la mano benefica: State alle- gri ; non finirete qui il carnevatè.zitto per Vamor di Dio ! Fu- rono le sue preziose parole .
Perfetti confidò il segreto al Fabbri, e a due o tre altri: i quali affidarono alVabilissimo Perfetti il compito di corrompere la guardia.
Mfgefc Z*f :che il Perfetti allungasse all'inserviente, per circuirlo, che facesse, non poteva trarre altro, se non òhe occhiate vive, >tf:i;inghnenti di mano alla sfuggita, come tra amanti perseguitati e la solita cantilena : State allegri (78).
Il Perfetti che già era stato mezzo di comunicazione fra i recinsi e le loro famiglie, a mezzo del figlio Giuseppe che spesso lo andava a trovare, (aveva questi recato anrlie lettele di Marghe-
IBWJR 6t XwMvia Atarchlalaiw del 0fao:ftt; 8àòi <U: VANNUOOI / Mar-///!/, Pag. 33 ecc. Il IJ'brte fu dichiarato monumento nazionale.
177) iMnriapa nel 1826 irnsaò1 ad una casa religiosa a Cingoli.
iTSì FABBRI. Op.'Cat, pag. 247.