Rassegna storica del Risorgimento

ProMmo di ('ospti'àfàrf ra-rimnarì drll'Ala Marca 47
di gvaarì non-fcolle hxxsm'JpMQtmxmzkdl j toeoó-ly-vith-nh' nolo Italico Solamente allorquando Carlo Alberto gli rilanciò mi. passaporto per il Piemonte. Però In tal modo non gli veniva aperta la- via per rioondurlo nello; stato pontifica gallonarlo alia SUJÌ Pesaro,
Pesaro gentile,
Pieciola si, ma graziosa e cara
Alla Gran Madre ..Italia;. - procurargli tale soddisfazione, rosi ardentemente bramata tà< solo piò tardi conseguita, suoi intercessori presso il Pontefice furono il Cardinale Pasquale LomonacoJGizzi, Monsignor Carlo Emanuele Muzzàrelli, e il Cardinale Ferretti, nominato allora Segretario di Stato: e presso di loro a sua volta validissimo intercessore fu Francesco* Perfetti,- ohe godeva bell'amicizia e della estimazione di Eminenti-- Prelati, ed aSlésa infinite relazioni nei circoli vaticani (delle quali a.bilmente si giovava per rendersi utile al filosofo esule> e die nell'Agosto 184:7 non era però a Pesaro. Forse, se: la gioventù-
10 avesse ancora rallegrato avrebbe egli come tanti altri liberali cinto la spada per la redenzione della Patria sui eampi di Lom­bardia, ma poiché questo non gli era- dall'età avanzata concesso, e poiché egli era conosciuto eftpprezzato dai vecchi liberali, cui in quel torno di tempo veniva aperto volentieri il gran portone-dei Vaticano, egli era stato dal Governo prescelto per Una delicata, missione : quella di riordinare il servizio a polizia nella Romagna.
11 21 Agosto il Mamiani, sapendolo m giro, gli manda sua lettera a Faenza : gli dichiara di essergli tenuto di tutto 'quanto può es-xftré amico ad amico, e aggiunge : Raltaspmm 'della gelosa incoili-iffinàa d< Ym accettate * Iwm M mdesta Wtàomtmìa. Ma xiittv m. lo avrebbe detto pur mai? Insomma in politica a tutti ì, proolemth sta per unica soluzione quél nmfam. Metto volgare: indovinalo grillo .
Aveva pur ragione d'.coBÌ scherzare il grande filosofo intorno le vicende strane, impre vedute e talora comiche d;i questo basso mondo: il contlaunato per fellonìa- al Forte di Civita Castellana dal Pontificio Governo diveniva, 16 anni appena appresso, dell.> stesso governo rappresentante ufficiale e nomo di fiducia ! Nel Hefc-tembre si apriva finalmente >al.( Italiani, jafir benignità del Pon­tefice, la via alla diletta Pesaro: gli sforai concordi e affettuosi del Ferretti, del Muzzarelli, del fratello Giuseppe, e forse, più d'ogni altro, del Perfetti, erano coronati dal successo. Giupo a Roma il 26 Settembre scriveva al fratello, che fra breve sarebbe