Rassegna storica del Risorgimento

-48 Wevvno Bianchì
ìa viaggio per Pesaro, e. pregai di. recapitare la.: Intera acclusa
4tl Perfetti, ifÌi m non m wp éoW -Ma dì'pimenta.
L'amico non assisteva al banchetto solenne onde* ali il filosofo
fu onorato' il 30 Ottobre dai concittadini esultan (83),
}m si -trovvà. fl Perfèà m epici giorni nella città natale, perche egli era oramai sulla ascesa dei gradi e degli onori sempre imaggiori. Sul finire infatti del 1847 era chiamato a Roma per riodinare, dopo l'esperimento egregiamente dato di recente nella Romagna, gli Uffici di polizia, 11 Mandanti se ne felicita, diri­gendogli una lettera da "Cesena in data del 22 Novembre. La let­tera, più che ogni altra, forse, è documento dell'alta considerazione -che del Perfètti faceva l'illustre patriota--: . Venendo a Voi e alle cose vostre, io mi mllegro con la fortww- d'Italia ohe abbia tai-
mente mutato viso da "porre ioi Ut condizioni di poter giovare alla Patria convitine, e che gli onori che vi si competevano' sin dalla pri­ma giotnnezzaj'vi siano serbati almeno nettiéttwia parte della
Onore e stima gli conferivano ugualmente e l'ufficio già da tempo ricoperto sotto il Regno Italico, e la recente prova fatta con generale soddisfazione nelle terre di Romagna. La nomina fu ao coita dall'elemento liberale, che dell'uomo conosceva i precedenti M il carattere, col massimo plauso. I giornali di allora, la PaWadc il Contemporaneo ed altri, pur augurando che il dicastero di poli­zia venisse affatto abolito, esaltato il vero liberale3 la lede sincera, ni véro acquisto, rammentano gli onorevoli suoi servizi prestati -antecedentemente nella Polizia : si augurano che il lodatissimo Perfètti non ismentisca in Roma la fama che egli acquistò nelle. Provincie con lungo esercizio nell'arduo mitìisterio pubblico, di­cono che il passato era garanzia dell'avvenire (84).
Nel 1848 si formava in Roma il primo Ministero laico col Becchi. Movevano già'i volontari di ogni parte verso la Lombardia, dove si dovevano per allora, combattere e decidere le sorti d'Italia, A presiedere alla legazione di Pesaro era chiamato Edoardo Fab-"bri, WOL altro Carbonaro, un altro già perseguitato dal Pontefice, e per preghiera di Pio IX ; nel Ministero del quale tenevano i primi
(88) Lo splendido discorso pronunziato dal ftlnmlnni nel banchetto clt-' tedino fu stampato In Pesaro eoi th'i del Nobili; ed è ora rarissimo.
(tMjf 'ra I giornali e da ricordare la Palladc del 78 Gennaio, Il Co. temporaneo (iétiFSiJ Gennaio* iCfr. anche Cioijroci* Memorie della Mvo-Juzivnt? Mùmmia,