Rassegna storica del Risorgimento

PROCESSI ; CARBONERIA ; MARCHE
anno <1929>   pagina <49>
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Processo di Qosijjirmori Carbonari 4*11'Alta Marca,
3>osti due grandi Romagnoli, due liberali, Marco Mughetti e Oiu-.seppe Pasolini. Kè veramente il compito affidato al vecchio coj-gsù ratore era agevole, sia perchè le -Marcile, più. a lungo vissute sotto il Governo Papale, anelavano con maggior ardore ai giorni del rinnovamento, sia perchè il governo precedente del legato Fiesclù era stato troppo molle e fiacco verso gli elementi più accesi ié più turbolenti, i quali in quei giorni non difettavano. In quell'uffi-cio che il Fabbri dal 22 Aprile tenne, fino all'agosto (85), con gran­de lode e con non minore coraggio, egli si giovò assai, come ben naturale, dei consigli del vecchio suo amico e compagno di reclusio­ne, Francesco Perfetti.
Quando poi dopo il Ministero Becchi, dopo quello Mamiani, il Fabbri fu da Pio IX chiamato a costituire un nuovo Ministero li-berale, volle che a suo collega nel dicastero della polizia e in luogo delPavv. Giuseppe Galletti, fosse nominato, pei' la lontananza tem­poranea da Roma del titolare, il Perfetti; che aderendo alle vi0 insistenze dell'amico accettò di sobbarcarsi all'onorevole, ma gra-Tissimo ufficio. Nella seduta del 7 Agosto 1848, leggendosi alla Ca­mera dei Deputati la lista dei nuovi Ministri eletti da SS. con Bi­glietto della Segreteria di Stato, si indicò il Perfetti quale Asses­sore Generale che assume interinalmente in assenza del Ministro quello (il Ministero) di Polizia.
In quei giorni lo spirito pubblico era agitato per le scorrerie .Austriache net confini Settentrionali dello Stato. Per ordine del Pontefice, nella seduta del 7 Agosto fu alla Camera- data lettura di mia- vibrante protesta che conteneva quasi, l'esposizione di un pro­gramma ministeriale: e fu anche pubblicata nel giorno appresso la seguente dichiarazione : .. è nétta ferma, risoluzione éi di­fendere lo stato suo, contro l'invasione austriaca con-'fuMi ì mezzi
(85) Il Fabbri nell'aprile 1848 era già In Pesaro. Quando dopo l'enei-
dica del 29 aprile si ebbe un periodo dì convulsioni e di disordini nelle
terre pontificie, a Slnigaglla, a Fano, u Pesaro, promosse da un lato dui
patrioti più caldi, offesi dal governo papale, dall'altro lato dalla plebe ribèlle
.e faziosa, il Fabbri spiega fltìfcfca la stia abilita, tjotìeilinndo là prudenza
11 tatto politico con Ja dovuta energia per la tutela dell'ordine. -So- ne ha
prova In FABBRI. Op..GJt. Pag. 1445 e segg.; come pure in UGOLINI* ;4rcftt-
via Htor. Italiano, Nuova soie, Tomo 'ili., Dispensa Jfj e In G. MESTICA.
Manuale delia Leu. IMI. Voi. a/ pa Nà00, dovè stàio 'ricordati tali feunralii
popolari. Di sanguinosa incipiente anarchia, non famta abbastanza dal
'Governo, parla DIEGO PASSERI-MODI..arguto Ingegno Pesarese ma, ostile
Ài liberali, in ,1/. tlfiiVomm-lmm. i " 660 e 11159 (Opere provenienti dalla
libreria Giordani).