Rassegna storica del Risorgimento

ANCONA ; 1832 ; FRANCIA
anno <1929>   pagina <58>
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s8 Giuseppe Zeli
Ilo nominato il Pàrm- J3gli era indubbiamente .sincero, u hj propria autorità imposi: amlit a Litigi Filippo, costringendolo, quando questi mostravia; di volersene allontanare, Ufi pia rigorosi limiti costituzionali. Mf il programma liheraleMemoorait4cot/enferà tato la base (Iella intona re li in di. luglio, non lo riguardava, menoma" niente. Fa anzi egli riuveuitoie del programma del << jusfr milieu*, una speri e di trasformìsMo parloun entare a base Moderata, desti­nato, secondo Ini, a frenare il partito del mori mento, e a uon cedere punto il passo a quello, deliba ràmstietmt, ohe lottavano così alla camera rome nel fiiHQm*.
l'errliè, per il /Vfér, la rivo! azione ormai era chiusa; si ini­ziava un periodo li ordine ausitoro. a mantenere il quale bisognavi! ostacolare gli ae muramenti, asservire Ja stampa, controllare e frenale! le associamni. Oou elie non copiava, certo, alla lettera, le oràina*nzc del re detronizzato, ma ne peggiorava indubbiamente lo .spirito...
Fu Pè?ier xtìie, pure avendo posto a base della stia politica, estera il principio de non intervento, nel 1832, malgrado le resi­stenze del rè e la contraria volontà di vari ministri, fece occupare Ancona, allo scopo di contro-li i lanciare V in finema austriaca sul papato.
li*Orleans, divenuto Jktéyi FMppo, si giovò aneli'egli del con­siglio e dell'opera del Taglierànd, non ancora- del tutto passato di moda-, ma sopra tutti del duca di Broglie, del conte Sebastiani, del Alale, del maresciallo Ho alt.
Il di B?0' entrò:, nel ministero poi mB e per l'isPniaione, pur non avendo aletta.fede nella vitalità del regime. Non aveva voluto, prima, assecondare la rivoluzione, per non ingiuriare olisse fiiinti, e perchè anch'egli era pel nj'uspe milieu come Pèrner; ma,, quando vide opetia 3k. 'rivoluzione, si convinse che il regime avrebbe potuto, non si sa max!, sopravwre alla vitto-vitti. i[j e: 'trovo che meglio era non perdere* i vantaggi d'una situazio­ne, che a lui nulla era costatai. S'lMtesì* dell' opportunismo pofì-
Orazio Bitmfflépw Bastiano 8basiUM il confidente, il ii-4u ciarlo dei re fu il suo mi lustro pi-ima della marina, poscia degli esititi. ISra nativo di sfe figlio di' sart;o... Entrato presto nell'armata, vi fece rapidi progressi. Valorosissimo', Napoleono lo nomina genùràle di divisione e oonte dtsWimpero. Pure avendo jiartecipiito al IB brumaio, aderì alla p!rittt WfflmtyQuwf si 'rJ'a