Rassegna storica del Risorgimento

La monarchia di luglio 75
ne dimissioni vengano reapintfcj: anche per ordine esp'esso del re e gli si ordina invece che faccia subito cessare l'anarchia che regna in Ancona !...
A maggiore chiarezza, il ministro della guerra, con mota del 23 giugno, gli ordina di mantenere ad ogni costo l'ordine pubbli­co; di far iHspettarc, nonostante tutto, l'autorità del governo pon­tificio; di allontanare tutti gli agitatori rivoluzionari: e non osi più di affermare arbitrari gli arresti fatti fare dal governo ponti­ficio : non dovete esserne giudice; astenetevi da ogni sorta di "biasimo . D'altra parte, di Saint-Aulaire ordina al generale di arrestare gli assassini del gonfaloniere : condizioni svne qua non (nonostante la convenzione del 16 aprile) pel' ritorno delle autorità Oivili. Da poco ne erano usciti fino i 150 carabinieri rientrati il 2 maggio, avendo provocato, taluni di essi, specie il loro comandante Crigo, disordini gram con morti e feriti.
A questo punto, Oubières un po' oramai abituato alla rea­zionej un po' perchè costrettovi abbandona le poche resistenze oppostevi fin'allora, e si fa strumento attivo e docile di tutte le mòlenze antiliberali che gli vengono consigliate.
Fa arresti in massa, taluni degli arrestati gabellando, poiché ti vuole cosi, x>cr gli assassini del gonfaloniere, e fa assistere le 4ue truppe alla costoro fucilazione; fa demmeiare, a più riprese, molti imputati d'ogni sorta di delitti; protegge il reingresso in An~ piana dei dragoni pontificie ÉeJi imovo delegato, che proclama savto è conciliativo; fa arrestare chi non voleva le luminarie in onore <Iel delegato/ "(JS. agosto) ; disarma i membri della colonna mobile; promette piti rigorose misure per incutere un terrore salutare ; proclama che l'azione del governo pontificio... si esercita fin,'ora con tutta la prudenza e i riguardi possìbili. (19 agosto).
Va Jl generale a Berna, M papa lo accoglie benevolmente, e gli affida misure di rigore..., . contro parecchie persone àk, ,An- cona segnalate come i dipi del partito liberale . Alle nuove ven­dette non si associa, ma neppure le ostacola, limitandosi scrive, nel 23 settembre, al suo governo a cercare di allontanare 0 addolcire il più possibile le reazioni , senza però lasciare né ' contestare, né aih'apersa/f-e l'autorìtfà della santa sede .
Ed è inutile proseguire in codesta riepilogazione di avveni­menti. Oramai, tornate le autorità pontificie in Ancóna, il gover~ no di Parigi e il comando del capo di spedizione essendosi messi iti dispfMziwM di gwMe, specialmente per 1 servizi di polizia, ogni