Rassegna storica del Risorgimento

1849-1853 ;"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA"; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1929>   pagina <82>
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ÉÉ pmkwìmv ' lede pcftftndo essere ammesso chiunque volese purché accettasse i prìncipi .fOndanientali dell'Associ a-ittite.
Facevano parto elei Comitato, feiti-ale, 1a alfe* molti, Salva­tore Piccioni, Augusto cjearelli, Luigi Silvéstrelli, Luigi Dreo-sti. Cesare -,. vScipiouc Pistruceiuiseppe 0KècaÌìi, David SiLvagni e Massimiliano Grazia.
Fu anche istituito uno speciale Ufficio di Polizia, un Comitati della Stampa, una Scuola di economia politica, che venne assai frequentata. Luigi Silvestrelli ricopri l'Ufficio di Tesoriere del Oo mitato, e còme tale raccoglieva tutto il denaro che mensilmente i soci versavano nelle mani dei capi-sezione, ciascuno secondo il pro­prio stato economico. L'Ordinamento dei soci infatti, era stato stabilito a foggia quasi militare, in drappelli cioè, che in ragione del numero si chiamavano decime, centurie, coorti, oppure squa­driglie, squadre, sezioni.
U denaro raccolto serviva per sovvenzionare la stampa clan­destina, per procurare la fuga dei soci sospetti alla polizia, per soccorrere i carcerati bisognosi, gli emigrati e le loro famiglie.
Si era anche disposto come erogare i fondi provenienti dall'ini-prestito nazionale, intorno al quale il Comitato Nazionale di Lon­dra aveva emanato proclami e circolari, e cosi aveva anche con un manifesto del 15 ottobre '50, protestato, in nome del Diritto Na­zionale, con fero- il presateli dentato dall'Austria, dichiarando questo assolutamente nullo. Grande importanza per l'organizzazione delle forze, aveva il Comitato di Guerra, a cui appartenevano molti, tìj* fidali della caduta repubblica, quali Vincenzo Gigli, Gaspare Li­pari, Francesco Sani, Angelo Monsacrati, (tesare .Croce, Adriano Gazzani e Angelo Berrò. Questo Comitato aveva raccolto facilmen­te tutti i soldati e i volontari del '48 e del '49, col far loro bale­nare la speranza, di poter presto riprendere le armi in una nuova lotta per la liberazione della patria.
Come tale speranza fosse radicata nell'animo di Mazzini, e dei suoi amici, risulta dimostrato anche dallo studio dei processi istruiti dalla Sacra Consulta contro Raffaele Pozzi (2) e Pietro Ripari (3).
Venne sequestrato al Pozzi, arrestato il 10 Maggio '51, tra molte stampe clandestine, un progetto di organizzazione di un
(2) Arcb. di Stato. Ramano* M vuBiìiraaime con corrispondenza alVestéO1
CL RAFFAELE POZZI.
(S) Arcb. li SlTiilp. , /romana Uà mmispmidenaa epistolare-: merito,
G, PIETRO RIFARI-