Rassegna storica del Risorgimento

1849-1853 ;"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA"; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1929>   pagina <90>
immagine non disponibile

"9
RUM (ìMfìvlmrti i
un Dirrtior, il quale l'esercita va in lluitui *o mezzo degli ufficiali <lella 1 erezione, e nelle Provincie col inalzo dei Gomitati provin­ciali. Oli ufhVnili della Direzione corrispondevano 'òi seguenti nf-ci a) Guerra- 6) Polizia interna sì civile che militare, e) Polizia sterna. ) Archivio e Tipografia, e) Personale dei soci nella Capi­tale, f) Sussidi evasioni e spedizioni, g) Corrispondenza eoi gì orna i stranieri. Veniva eletto anche im. Commissario , non l'obbligo di co.iTispondere con tutti i centri dell'Associazione Nazionale, sia dei diversi stati italiani, sia dell'emigrazione. Il Direttore era te­nuto a sottomettere i suoi rapporti per il Comitato Nazionale al 'Conniiissario, quando questi fosse presente in Roma, il quale, a sua trotta, li avrebbe trasmessi al Comitato di Londra accompagnandoli con la sua opinione.
Il Commissario avrebbe dovuto dunque, controllare l'operato dello stesso Direttore, e, nominato Pavv. Petroni Direttore, il ti­tolo di Commissario fu assunto da Giuseppe Mazzoni, quale fonda­tore della Società.
Occupavasi questi specialmente della corrispondenza che per­veniva al Petroni e dal medesimo si spediva, e conservava presso di aè la corrispondenza e gli atti tutti della società, era infine l'Ar­chivista della società stessa. Altro membro della Direzione, come già lo era stato del cessato Comitato, fu Salvatore Piccioni, che col grado di capo-sezione, era incaricato specialmente dell'esigen­za delle contribuzioni.
Grande importanza si dava in questo nuovo regolamento agli uffici della Guerra, che vennero affidati ad un Comitato, il quale era in corrispondenza con il Direttore mediante un ufficiale delift Direzione che ne formava parte.
Soltanto l'Amministrazione del Prestito Nazionale si conti, no ava dalla persona cui era stata affidata, indipendentemente dal Governo Centrale; il Direttore non essendo che un intermediario nella corrispondenza con le Provincie.
Membri principali del Comitato di Guerra rimasero ancora il Gigli, il Croce, il Lipari e il Berni.

La nuova Direzione, cominciò subito a mostrarsi molto ener­gica nella preparazione del moto, che da tutti si presentiva pros­simo continuò largamente la diffusione di stampe clandestine, Ir