Rassegna storica del Risorgimento
1849-1853 ;"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA"; MAZZINI GIUSEPPE
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1929
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94 Smm n((liHuiHti
Durante lYstatee-del *52 la grande operazione mi intesero i Comi teti, fu niella ili fondere tutte le associazioni esistenti, in qnella Razionale del Mazzini, e si raggiungevano buoni' risultati, poiché tutte le società .segrete li Lombardi;!, di Sicilia e della Roin.i-gn si andavano accomunando. Fu inoltre compiuta per opera del hi Dilezione Qentnate la unificazione dei repubblicani toscani coi repnbbtica<n romani. Per tutio questo fervore di opere, 1 va rie polizie erano venute alquanto in sospetto, e ora per le frequenti infoEmazioiii con le quali si aiutavano tra loro, ora per qualche caso fortuito o per qualche tradimento di itti delatore, venivano messe sulla strada buona per arrestare i congiurati. Xellà notte* rial 10 all'll luglio 1852 furono arrestati in Ferrara, diversi affiliati alla Associazione Nazionale Ma.zxinia.naj sì istruì un grosso processo dal quale risultarono accordi con cospiratori bolognesi Così nell'agosto e nei mesi successivi si fecero perquisizioni ed arresti m Bologna : inoltre essendo 'catini;i nelle mani della polizia, casualmente, la corrispondenza settaria che passava per Loiano tennero in luce i rapporti ebe correvano tra il Comitato rivoluzionario bolognese, di cui era icapo Giovanni Righi Lambertini, ie qnello fiorentino, presieduto da Antonio Martinati. 11 processa terminò con sentenza del 16 marzo per cui furono condannati, ali. fucilazione (liacomo Succi, Luigi l'armeggioni e Domenico Mala-gatti. Trattandosi di argomento ben conosciuto non ci diffonderemo qui intorno ad esso, ma daremo notìzie di altri processi da noi esaminati, dai quali risulta sempre più l'affiatamento che si veniva creando fra i cospiratori dei vari stati italiani.
Arrestati dal Governo Toscano l'uno dopo (L'altro nell'ottobre del '51 Antonio Betti, Francesco Tortorelli ed il dottore in legge Francesco Giovagnoli, vennero sequestrati a ciascuno di essi scritti ;e: fcàmpc che attestavano essere gli arrestati attivi cooperai tori della propaganda mazziniana, ebe corrispondevano clandestinamente non solo tra loro, ma con altri cospiratori del limitrofo Stato Pontificio.
Comunicate queste notizie alla Polizia Pontificia, questa, dietro ricerche scoprì i corrispondenti nelle persone di Odorico Co-starelli e Dio lido Fidanza ambedue di Città di Castello (0). Fu loro intentato ITTI processo che terminò con sentenza del marzo '54.
(0) Ardi, iti Htato. Jitmmna <H vonpirasUme (J. CCSTARELLI ed nitri.