Rassegna storica del Risorgimento
1849-1853 ;"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA"; MAZZINI GIUSEPPE
anno
<
1929
>
pagina
<
116
>
0f GiiffHùlmetti
Requisito, gli furono sequestrai rpe plichi, contenenti stampe mazziniane ei,un biglietto di Enrico Mazzoni per Marco, In cui ai chiedevano notizie deU'arrfoc, di Ercole e degli eioignitti
Riirl dunque il Catenacci ieome aveva promesso, i nomi dei compagni di Genova, tutto ciò che riguardava lo sbarco, il luogo ove erano staiti ricoverati in Roma, i nomi dei componenti il Gomitato, quello del Direttore e dove quest'ultimo dimorava. BiveUj che la stamperia era in casa Lepri, dove era pure nascosto un giovane stampatore. Ohe la corrispondenza settaria di Londra veniva diretta al Petroni per mezzo del console americano fdijvitavec-chia, che il vetturino Sebasti era il mezzo col quale da Civita vec chia venivano le corrispondenze in Roma* La notte stessa del giorno in cui fu eseguito il rivelo, venivano arrestati Giuseppe Petroni e ventisei tra i principali cospiratori, quali Pietro Ruiz, Achille Taddei, Giovanni Preti, Augusto Cascinali, tutti membri del Comitato.
Furono anche arrestata. i altri 4 emigrati .superstiti, il Palma, l'Emiliani, il De Oaanillis, e il Pinaroli dei quali i due primi si erano rifugiati in casa di Lepri, gli altri due nella stessa dimora del Petroni.
Gli arresti continuarono nei giorni successivi decimando il partito, uno degli ultimi .ad essere scoperto fu Luigi Lepri, arrestato in 5 settembre 1853, mentre gli era già riuscito evadere in condizioni veramente drammatiche, alPaceWmento fatto dai gendarmi alla sua casa, nella notte del 14 ai 15 Agosto. Inoltre da rivelo ricevuto da sicura fonte, la Direzione Centrale di Polizia veniva informata degli indirizzi che portavano le lettere dell'Associandone, che da Genova erano spedile in Roma. Dato ordine allora all'Ufficio postale di trattenere ogni lettera che portasse uno di quegli indirizzi, furono sequestrati 15 plichi, che, aperti e leffcti. provarono sempre più. alla polizia come fosse prossimo lo sviluppo della insurrezione nella capitale, e nei paesi dello Stato Pontificio..
di essere dimesso dal carcere e trasferito nella propria casa appena fatto il rivelo, ed- eseguiti gli arresti ed atti opportuni, di non essere sottoposto''A alcuna giudiziale procedura, e di ricevere contemporaneamente la somma che 11 Governo avrebbe giudicata conveniente, onde possa essergli di scorta nel caso che per sicurezza della propria vita dovesse trasferirsi in Londra o in America.
Il Catenacci peto inori ben: presto, il 9 gennaio 'H, per l'aggravarsi deiiii
SUA malattia.