Rassegna storica del Risorgimento

1849-1853 ;"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA"; MAZZINI GIUSEPPE
anno <1929>   pagina <126>
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nelle provineiCj Cu invilito dal Mazzini, appena (*Dnoseiuti gli ar resti dellS Agosto, in Roma, Eugenio Brizi, lo stesso uiliciale che aveva diretto il moto del 6 febbraio in MftaaSh Questi Jil 27 A-gòstor giungeva a Genova con falso passaporto, sotto il simulato nome di Carlo Napoleone Fiscalini di Locamo in Isvizzera, di profes­sione sarto.
Dopo essere rimasto in Genova a Ir imi giorni, e aver preso ac-cordi con i membri dell Comitato ivi residenti, si recò in Firenze;, indi in Roma> ove apparve soltanto il 27 Settembre. Giunto il Brizi in questa .elpà1- 05(ìitpò, secondo le istruzioni ricevute da Mazzini, di conoscere Uene le condizioni in cui trovavasl. l'Associazione dopo gli arresti, di- scoprire (piai parte di responsabilità avevano avuto i fusi in tanta sciagura, e di riorganizzare la società. A tale scopo presi aec<t con <' cospiratori superstiti, procedette alla nomina del nuovo déitore, che dovette essere l'avvocato Annibale Ma-rucchi, nipote di Gì andina Lepri, già da tenrpo designata* quale successore del Petroni. Si il ossero anche i membri della nuova Di­rezione, si cercò, ma inutilmente, di liberare dalle prigioni ii 3?e--troni, il Roselli, il Romiti, e principalmente si lavorò a riprendere contati! con le procacie*'che erano rimaste abbandonate. Molto di esse si erano accentrate a Rimini e chiedevano;1 da Roma- una, autorizzazione o un mandato autorevole, così da potere indurre tutte le altre a unirsi a loro. Di tutto il Brizi dette relazione al Mazzini, secondo era stato convenuto, mentre attendeva da questi ulteriori istruzioni in proposito. Altra missione del Brizi era quella di organizzare bande armate. Anche prima degli arresti di Roma, egli aveva' avuto incarico dal Mazzini di recarsi in Italia per organizzarvi bande nelle provi n eie, specialmente nell'Umbria e nei suoi monti; ma gli mancò:il tempo materiale di adempiere a questo incarico, poiché caduto in sospetto della polizia il 9 nov. veniva arrestato, mentre transitava nelle vicinanze del palazzo Fida­no. Poco tempo dopo l'arresto l*l Brizi, giungeva a Roma inviato ugualmente dal Mazzini, Silvino Olivieri, il valoroso colonnello del­la Legione Italiana, cM Con tanto onore aveva combattuto contro gli Indiani dell'America del Sud. Egli dietro invito del Mazzini si era recato a Londra da Montevideo, con falso passaporto della Repubblica dell'Uruguay, intestato a Julio Arnie di Riceo di au­lir 20 studente. In.Londra ricevette liete accoglienze, specialmente da parte del Mazzini che in lui aveva riposte grandi speranze per attuazione del suo piano nella guerra di bande, stimandolo adaW