Rassegna storica del Risorgimento
1849-1853 ;"ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA"; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1929
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pagina
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127
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. M'a siiti i -e { suoi fi(fi((tfi <?i Homo t-zf.
tiranno avajalfe-subivo, perchè abituatacondurre con. tanto successo guerriglie contro gli Indiani. Manilio allora dì ere<p*uzi:ali, eamtnV le. biglietti ca visita- ili 6nfees?à stampata la pfei d'ordine colla -quale teeva farsi jfelQScfte* dal Britfi in Bonm/cioè l'indirizzo <r30' Calle , Rosa , era jvartito POlivier da Londra il li novembre 1853 per compiere la missione che con tato entusiasmo aveva accettata. H giorno à nov. dopo esser passato per Marsiglia, Livorno e Firenze, giunse in Roma. Il Mazzini ancora ignaro dell'arresto del Brizi, rassicurato dalle lettere di questi sulle' '.condizioni del partito riorganizzato, avva dato istruzioni verbali all'Olivieri perchè d'accordo col Brizi capitanassero ambedue l'insurrezione per bande, sforzandosi ciascuno possibilmente1 di lavorare-nella sfera ove aveva maggiore influenza e dove le località gli erano più note-: -così il Brizi Assisi,, nell'Umbria, e l'Olivieri, nel Na>-poletano. Senonche l'Olivieri giunto in Roma ed appresa la nuova sventura, cercò inutilmente di poter operare in qualche modo, e già, sfiduciato si decideva a far ritorno a Londra, quando nella notte del 18 die. veniva arrestato, nel. momento che usciva dall'umeio-passaporti ove si era recato a ritirare il visto per Brìgi. Il giorno, seguente inoltre, cadeva nelle mani della Polizia, mentre veniva trafugata, una cassettina di legno- contenente cinque lettere dirette al Brizi riguardanti cose del partito. Tre di esse erano di Mazzini, ed altre due di un cospiratore lombardo, che inviava notizie riguarda al lavoro che si andava facendo in quella regione.
Non ostante Ila disorganizzazione avvenuta nel partito repubblicano in tutta Italia, per l'arresto del. Comitato dirigente . Roma, e nonostante che il governo Austriaco, avvedutosi delle speranze e dell'agitazione'che regnava tra i liberali lombardi ani mati dalla probabilità- di. una guerra, avesse aumentata più che-mai la sua sorvegliwza, e andasse facendo arresti per scoprire le trame; Mazzini non aveva* perso la speranza, che, rimediato energicamente al. male, si potesse ugualmente prendere l'iniziativa dal Partito quando fosse scoppiata una guerra europea. A tale scopo si adoperava, studioso di. profittare degli avvenimenti europei a vantaggio dell'unita e dell'indipendenza d'Italia, a preparare il moto, per il qnale sperava di vedere le varie forze repubblicane-mn cordi fra loro. Unico mezzo di abbattere la potenza del nemico-era pei- lui l'attuazione delle bande e l'esecuzione del metodo delle