Rassegna storica del Risorgimento

GRISETTI DOMENICO ; GRISETTI PIETRO
anno <1930>   pagina <250>
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sdogai fé eatafetko JiSty oro, perduito, t;2iii, jfeotteasi infat M*m* cesco- iM- .(Msettl cerne la persona piti facoltosa del paese; ma fe lig cerche gmealogiehe non risalgono fstai'tìoThjisaonemoSii'Ltjno ai Sèo. STXfXX rè cioè -a aeriamo, morto il IT mawfr o]6863 lillà tut­tavia opportuno ricordare anche un "Lorenzo del q. Domenico, che il 14 dicembre 16S1 si arruolava tra le lance 'Spezzate d-i Haifeiàa 1 Scolembourgh akrvMd di encxìa {. p
Nipote del primo ìrnlamòi Éi un secondo di tal nóme, figlio 0 Francesco, scélto dalla quadra di Toscolano corno commissario presso le armate di genw> JMÉàoin, durante la guerra per la sue-cessione di Spagna e pif pressamente quando ! Cesarei rioeeupa-ronOpBc èdilftajfte focnaeensi reduci aia Cassano. XI Grisetti accolse allora, nella :sua eàsa di Selve li condotttiero deH'armafca imperiale, giunto a Toscòikno per combattervi la Sfortunata battaglia deila. Bocchetta (4).
L'unità del terzo ramo si speziò f-on Lorenzo e Felice, iraMMi:9! Cxerokinio II. 11 primo venne, ad -aibitaps, i Salò ; l'altro si trasferì invece, a "Vobamo (Val Sabbia) dove generò il ramo estintOsi con Domenico -("mòrto- ;èua prole) e due donne, Maria e Caterina.
Ricco di progenie fu quello salodianof e Gh Domenico del q. j8~ renzo, benché nominato notaio nel 1774, dovette dedicarsi al'com­mercio dei refi, per accrescere- ì beni di famiglia., Sposatosi con una Carvanni ne ebbe in dote le case poste in. Baiò., e dalla I-elice unione nacquero cinque tìgli dei quali due maschi: Lorenzo,, cioè,, e dietro.
Il primo (notaio)i ehbé undici figli, dei quali Domenico iniziò .fat carriera militare .-a 'Èava e Pietro si laureò in ingegneria,- morendo a trent'anni, compianto in versi mediocri dagli amici dello zio co­lonnello, Pietro anch'esso. Delle figlie di Lorenzo sapjftamo che-Giuseppina si sposò con Faustino Joli. pittore dì qualche fonia, vissuto in dolce comunione intellettuale con gli uomini eletti che al­lora facevano di Brescia una piccola Atene: Labus, Odorici, Sala LecìhL Oussago, Brìi nati co
il secondo figlio maschio di G. Domenico fu aiinte il fìnìfc
>(2> LK rtotM* sugli antenati: wno" nfierltilli nei m. a, :Óei capitano Dome-. nìco. reaao gli ewll signori. Óerurdt ila Hald e Gliseiitl da s. liMfce m Scovolo.
(g) XI dlnloinu originale al qonflwva fiffl. I docittueiitt pergamenacei della bi-ìrtloteea dott'Ateneo di Salo; iniata ili .
I ij ScJv* contrada di Gnino, tfpoÌon di Taeotono. La Rocchetta fe un. luafeù foitlfleato n .tempo, .eJtó BwrcBKfca In tóafp detto Botale in ter ri-torio di Madera v domimi la afrada verso la ÌMVifva Inferiore.