Rassegna storica del Risorgimento

GRISETTI DOMENICO ; GRISETTI PIETRO
anno <1930>   pagina <252>
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difficile era GMeepiw.it la speranza, riopi* [miti mtQolì di vergogna "ben pili ililfieile èva il sognarue la realiswnzloiiu.
Nel primi anni dv.l .sj'iroJOv A*oftfc dì < i - lì. Vico era suona ra ani-moni mento, j YinceiizoCuoco iapirava ora ad un primato ililii ?ò nel Iungn i ii let*valio le correnti eli pensiero nostro Guano state te e pensino travolte, tiiill'inftasso ùrancese-molentto e corrosivo. !Ma tàòjzm basta erto .all'i I laziotié he tàcito noi si la wH vittóre napoleonielie, perchè l'idèa iniìi:e* già i eaiaÉBìOj g In diegsa dei sanculotti altro-non fece che solleciti! re la. possibilità dcDitatyento iìì essa. La morie M Luigi XVI aveva ;akrinato i jwincipi delia- pe­nisola, inducendoli a non tener calcolo alcuno delle vagheggiale ' forme; ma mentre .si dispewlevano le aspirazioni costituzionali, im­prendevano forza (jiielle nazionali. La calata di Buooapartfc dava a queste nuovo vigore; la coscienza federativa cedeva il pisto a qniai unitaria proclaniat da Melchiorre ;ioia. I paJaotti a<eogile0p0 con ; fraterne braccia 1 liberatori, e la jjarte migliore.; dei giovami specialmente, dotati di tendenze signorili, benché non aristocratici nei scuso odioso che allora clavasi alla paiolaij jPeuino (fiduciosi ali 'unità Iffrialia. Erano perciò. sospettati dalla plebe fanatica e servile : perseguitati dai: francesi : degno premio: alle loro aspira,: zioni, perchè senza marÈiri'non si creano. le- grandi Realtà. CosMo; tali eiamzev .clic- aveta-WÓ la j aitìfesfc 1 iFréuCEs-go. SriM neiu lA.polog-o La gattina, e polesini; o (niella solcante e ulMeialfr-<!le]> raut,03.àl;ì:, come nel concorso bandito dall'ninùMsfeanè: ene-rale della, limimM,, "P il ÌIS ribelle dei-pubblica BarZoai '.(. <i il non lontano, sonrmesso murnuure delle società' seccete.Quella; ;jl. Raggi sorse duranite la Republlica 'usalpiiuVi starai, rineompren-sìflpe-. del 13i.rcorio fraMèséy la iÉJÉÉJi dei prìncipi, la nulla fede di Buomipaffifei ma ;a pfeM di guesò; 3f giovani deponevano le loro per ra'ttze, e memori delFanltfeo somt gp MiieWlèì un'arma per" òm-1É we; à per mor
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