Rassegna storica del Risorgimento

EMIGRAZIONE POLITICA ; TORINO
anno <1930>   pagina <257>
immagine non disponibile

mo. o Drmmhim fàtMkiiiltimltìtólmri 257
M pxoìmìùiat iaspjitcf peserà é*m* l'ìeiirntttai/ V3areggìO Empoli, ft. Miniato è minacciarono Massa, (15 maggiorila, veufj f.'éìffe li a olfe fcftfcasanifca per tenarie- MhzM la ehtfo-vp. Mi J èinìtefcioni tra Koreaft e Macdonalà: ilètttalit il tMgjK malavasi dì febbre putride ;e M M <3te0jtójdtti0 jjp'ìod**, -presenta gravSfeaWe, non e -"possBìile iìmM -BM fasdM.pra iecipasse in seguito. Sappiamo però -fife combattè Bell'Emilia, s nelle Marcile etìì generale Pino éfas tornato da Faenza a. jajasga valicando; .p Appeunimi, si età imbarcato, gettando a maevie ari
Smessa la divisa Cisalpina per indossare la feancesa, ,iÉ batteva il 1 agosto nella .giornali di Xovi, e quindi, stsguendo le sfortune: dei vìnti, sì rifugiava a 1ÌSHKIV. jui sonMya niniliaKiòni. dolori,, n?= seria, malattie, assistito reMàinen :da m riimiuiituiue (vedi apf *9T (20), eo pensiero dei compatrioti che 3!OUta a iErig'!., temevano awioita dstn il nona-: della patria e imeattónaano iWts-seMo. futuro (21).
A Palàgi oravi ancte "É'efe-Kol-i, sMlPÈfo: ed' ittico.
Il capo brigata Luigi miÌlÉfel :1)' raccoglieva intanto ar UisHsa un battaglione, destinato i difendere t Alpi Marittime ; con la Legione italiana comandata'.cfal bitèGinno .inscppi' Léclii, Gri- setta scendeva sul suolo del In pjlÉfl fe lapeci;pa.vaì:; aliai guerriglia fi-atri ci da.- nel foreMw ? béffamaseo dove imperversavano le foaÉiB; del ipfrtej; Filfyjpi. 01)0 li. ttontteuaioue di ÌWftgQ M pf Sfflfe ganiOjr d'onde ripfpA 1. iMs jB0gg6[))Étadiii' ÈfiÈaivire con la fa­miglia lontana, *-e mentre la Legione, /ienuta ÌPMslOne Baiia, partiva vetì altri campi 63 battaglia, éTl éla destinato a Pavia* Si separava così da Bossaroll e dagli altri amici; napoletani. eoi qnaji aveva; stretto un'aniieiaia affettuosissfona. Su tutte ipero ecéeÉ, quella con il futuro generatele cospirato:, morirà tristemente in terra straniera come Byron e Santarosa>,
(Pj Leggiamo le vicende "ilei Ifowoity w*Ifi alla battaglia dellu Trebbia, dopo la y m'ite fece il giro fa *J70flQana e sì lftiÈe iGenov. donde a Niarca. Quivi soffri gi'aii miseria e stentava, e stava per morirsi in na ospedale, quan­do Sicuri,, afUei.e' -det -genio/ d;L JSaute, lo BMfìÌfa:,, lo chiamò e sostenne eoa molto amote secondo comportavano I tempi;, appunti M W. iSantarosa eaflfl fla Mmfr '.tUVista d'Italia, Settembre 1927,
(21) TI-, ito jtów - Albori bresciani di redenzioni sociali Brescia 192,
(22) uttm MMvm'-Qmt--'Wti generale divìMompo .comandante- te Ispa gnn Gertuji.nia e UiiiiTìa. fcone fci ftepfro itiina e fltuùmente.-anareseiailo
jOJtr3oco.