Rassegna storica del Risorgimento

POERIO ALESSANDRO ; PARIGI ; RANIERI ANTONIO
anno <1930>   pagina <272>
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Gli patdoitJi.ilévjHK questo felice siuwesso alla nostra guarnigione' bre­sciana, per esser stata la prima o dar saggi di repnbbltnieita i sto) ed a soste? nere i diritti del cittadino* e per aver siturato 11 popolò ei*e' non temessero-alcuna cosa.. Fatemi sajwsrfe l'esito del vostro distretto; A Xvorno'-yl gono due-mezze brigate francesi e: a Portoferralo un battaglione di cisalpini. L'ammi­nistrazione eli qtd,..rt;ata avvertita di allestire gli alloggi per qpattre mila, francesi d'infanteria e'JtOOO di cavalleria, che sfilano pei la iWòseanaw.. Amatemi e tirionla tanni-
Pietro.
APirESTB V
i Pietro Grisetti al fratello Lorenzo)
Milano, i?"-termidoro ( agosto 1800). Voi che desiderato un piceo! dettaglio delle mie cose è vita, ve lo dirò : T>jpr> la malattia che ebbi m -Massa di una febbre putrida, ebe mi rese* perfino inutile a me atesso,, me ne nudai sulle ;4T. e il freddo mi fu salutare; Vi stetti per lo spazio di due mesi, sempre trangugiando la rabbia e 11 furore. La sorte fu a noi svantaggiosa e dovemmo ritirarci per le montagne del Geno-vesato e andai a Genova. Anche di lìi la fortuna fu a noi avversa dopo la gran giornata di Novi e si ritirammo nel dipartimento delle Alpi marittime a Nizza. Quivi il soggiorno èra delizioso per il favore della natura ma detestabile-per il carattere degli abitanti. Come questo è un luogo che si passa in Francia*, l'armata fu accampata sulle Alpi e la citta ebbe un'affluenza si grande di gente, cui inutili ni le armi, chi ammalati, rifugiati, forestieri'.e tutta quella gente degli impiegati fatale per un'armata. L'aria si fé' contagiosa e l'epi­demia prese possesso. 1 militari in cert'epoca non avevano che pochi pèzzi di galetfti piena dì camole, affumicata dal tempo, che t cani stessi la rifiutavano. Tanti miserabili morirono che ng contarono, da ti.0p0 solo dell'armata, ,oJtee> òhe ogni 10 giorni da 20 e più cittadini. Mal per mia disgrazia ammalato, senza mezzi onde potermi aiutare e mi ridussi al punto che era quasi inevi­tabile. Fosse la f0rft 'deli temperamento o un bravo patrlotta che mi rese alla società, non lo saprei. Non dito niente alla madre di queste cose onde non af­fliggerla. Sono piti di; sette mesi di soldo che mi si devono e sono nello stato-comune,,,
Arimtemi: Vostro fratello:*.