Rassegna storica del Risorgimento
1815 ; TOLENTINO ; RIMINI (PROCLAMA DI) ; GIOACCHINO MURAT RE D
anno
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1930
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pagina
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280
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8o (è aldo Lmuità
ho ilum un ttlippo; ]p* seùì'fc; f suoi bisogni* ;e ieri mi Borisse di anoTO che si accomandava iper- .un aifcro mieeo di denaro ; dimani andeEò a trowanli? ".a gli daso; Msljgwte, ÌUi' T5ftGcon.nndeJ j-flijlÌQÌ capitano ?6 Infine ip? jo stesso ttitD silo che farei pur unu persona, die ini apparctenessev
Ieri Butnirtnl reciti un'orazione di Demostene da lui volgarizzata fedel-monte e preceduta da una prefazione che dettagliava tutte le astuzie di Filippo pei? *PÌder- ,e ln:pad;i?otórsi delie repuUlilke ceeKfte dello stato in cui queste a quei tempi si rit:róv*aaii<3,i Egli fu uniyljEsalmente acclamate EU come un uomo simile non potrebbe esserlo! Io però non pretendo .divariare che dei suoi SJÌluti letterari.
La sorella mi ka scritto una lettera dandomi parte della morte di Giacinta. Ti accludo la risposta e per farti vedere che io nìon faccio nulla che tu non feit informate* Ift mando: aperta* la leggerai ed indi pria ffl consegnarla gli porrai il siglilo. AddiK
WMó fratello.
APPENtolOE;.3fcVI
I Pietro Grisetti al fratello Lorenzo)
Milano, 23 maggio 1S04. 1 Oa<m- amico,
La- tua dei 20 maggio ìn'è stata; (carissima, .ma? però ti devo prevenire che uon è prudenza in questi tempi l'esternare 1 propri sentimenti ed affidarli ad un foglio di carta. Voi altri che siete lontani dal eètilsrà: noti avete bisogno .di certe eireospezionl, Qui una gran parte di uomini seno cangiati in Argo; non hanno solo cento occhi ma tengono benanche un ugual numero d'orecchie per Ispiare gli andamenti degli questi oiomilMi ,e rapportagli prèsso 1- magistrati. Tanto la corruzione 'hai. -mutato- gii spiriti, ebfto non esprimerei 11 mio cuore neppure a Maometto. Le novità non mi sorprendono più. Non sono indifferente, ma voglio essere tranquillo per quanto da me dipende. Se la nostra volontà potesse diversificare: le circostanze; sarei il primo a dire in pubblico il mio pensiero.
incornale) la ragione recare un po' di noia. Se fossi sulle rive del lago mi vorrei ben divertire imita nife Insultando i pesci nel. lago, Abbracciami in madre e fa fu miglia. Addio,