Rassegna storica del Risorgimento

1815 ; TOLENTINO ; RIMINI (PROCLAMA DI) ; GIOACCHINO MURAT RE D
anno <1930>   pagina <286>
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Ùmido Lonati
sera mi pervenne Mturn dui compara Podestà che. tiU Kigniii.ua avergli tu scritto, e per cui mi son onesta tiiuttlin; appsitamou.t(sì ipii fa-asferllio ott 'J dico cosa abbia tatto; ipec ave nuove di te, menare mi tratteresti da pazzo. Po scritto a Bosarol, al general Filangeri, al He Murai per essersi detto oiie hi avevi preso il suo servizio, ed lio mandato le lettere a Bologna. U vice Be ed il Ministro della Guerra non hanno riscontrato la -tutu domanda, Andavo iffitt* :' là come un fanatico ; ma lanciamo questo.,.. Domenico dopo aefe; o* pravvissuto alla campagna è rientrato in Italia per la parte della Francia in dicembre: un sola contusione di una palla lui sofferto sotto Berlino, essendosi' però trottato a tutti i fatti. Vienne a casa n 2detto mese nel stato della, mas­sima miseria, spoglio di tutto. iÈlgin'ati la mia situazione!!; Mo faJJfe debiti, l'ho asslstìtov Dopo aver al Mincio superato la battaglia dei 8 fehraro, è stato attaccato dal mal coni uggioso in Mantova; jjjia. abbandonata. Ha superato, tro­vasi Cremona nella prima Leggera:: 3fi Battaglione, 3* Compagnia,, primo, t* nenie eletto a Dresda da Napoleone.
Noi se l'abbiamo- passata alla meglio, fra diserai allarmi e fatti Seguit1, ed abbiamo superato il fuoco, ed il saccheggio, minacciati da tasse da eontrllm-zionl 11 vìgere ai soldati non ha limiti. Ora si deve pagare !.. 8,50 per ogni L. 100 di estimo per il debito della Comune ed IO; son qui disperato....
Siamo in grave agitazione per la riforma del Governo e della mia desti­nazione nell'impiego. Dio mi assisterà anco per questo. Scrivimi subito, ed a lungo o sènza riserva in qual stato politico ti trovi... Addio: il tuo sincero
fratello.
APPENDICE XXII (Pietrosetti a fesselo Lorenzo} (47)
Ancona 11,18 maggio 1SM
Con le migliori iutènziOul si è quàlèhe vola., nnzi sovènte creduta diversi dagli nomini die sogliono giudicare tutto) -a sinistrai: "Um tì .dirò, degli infiniti dispiaceri sofferti.
Mi pare ancori impossibile di non essere gravemente caduto ammalato, ina io.-sto temendo. In mezzo ai francesi, nemici nostri per natura e per senti­mento, io non ho .potiifo: ;SoiT.ocnre il mio risentimento. Prigioniero di guerra, dovevo andare In Fraineia. non l'ho voluto, .e sono pestato a Bologna, B/ien--trare In Bcgno era lo stosso che oajiior.ml ;ai lenpriM aìiiiÉIteÉi del vice 5tò
(47) Oltntii In parte dal Rustico imi non per intiero come al presente.