Rassegna storica del Risorgimento
1815 ; TOLENTINO ; RIMINI (PROCLAMA DI) ; GIOACCHINO MURAT RE D
anno
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1930
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pagina
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292
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APPigSiDieiu xxvn
tOfaseppe Bri-ante a Pietio GrlsetfcìJ
-- Milano, 20 maggio 1810.
MÌ'Cm 'Haéjffi: Ricevei la tua. cara lettera da Salò:; aspettavo quest'ultima che mi accennavi per riscontrare ad ambedue. Ricevo il vaglia che hai voluto commettermi. Sono contento ancor io che hai giù terminato il tuo affare che tanto ti premeva La piacevole descrizione della casa tna di campagna e della vantaggiosa sua situazione che tu mi fai. e pittoresca ed animata nel tempo stesso dal tuo fuoco poetico. Il buon vino, II dolce miele, la salubrità dell'uri;!, le cascate delle acque, che la tua armoniosa penna ha saputo cosi ben descrìvermi potrebbero invogliare qualunque a passare in taìle Incantevole soggiorno in placidi riposi, il rimanente dei suoi giorni, e maggiormente a me non nato per il tumulto delle grandi città....
Io sarò costretto di passare in 3poli o* sono stato richiamato con un decreto reale. Molte cose devrei dirti su tale materia, ma mi riserbo parlartene di presenza, giachè mi fai sperare che avrò ben presto tale piacere. Se poi le eìr-'gostanze non permettono che io resti in Napoli, allora SI, te lo prometto, mi vedrai ritornare figlio della natura, e nel seno di una campagna ridente, menare guai nuovo Bione, una tranquilla e felice esistenza.
La tua lottai che sostieni egregiamente colle difficoltà del disegno è ben naturale, mio cax*o amico. Non ti scoraggire però. Spn persuaso die i capelli ti devono molto infastidire più che i contorni, ma questo non fa niente, giacché questi non son.-> che accessori. votm m M, parlerà ;pi lungamente su tale materia.
TI ringrazio delle bottigliette di spirito di cedro che m'hai preparato. Ta non pensi che a ine mio CaròYamico ! Ed io>'.còsn vuoi ti renda? Ti stringe al ano-cuore n tuo sempre (Sfaseppe Errante.
Avmmmmi xxvni
.Giuseppe Errante a l'ìeCro irisefcta}
Miliario, ai settembre 1810.
i/fu sani GrìmU:! Kccwni di già su 1 momento di partile: fòuoì' u figurarti qnnitti pacchi* pftcdkecfii ed involti mi e toccato iure. La mia testa trovasi- perciò irabarozzatissiaia. Ad ogni buon conto, mio curo amico, sii certo-che in ogni luogo mi 61*01, 11 mio euere è ugualmente IMMesso; e che-la forza figuri flbtrtt amicizia lungi :W scemare coli lontananza, non al farà che ac-ercs<ierc maggiormente!'
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