Rassegna storica del Risorgimento
1815 ; TOLENTINO ; RIMINI (PROCLAMA DI) ; GIOACCHINO MURAT RE D
anno
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1930
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pagina
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295
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tìvht? di uu-VOCUMQ-uno stai itila lo elio ui* derivava alla patria. Volavo: rfTeufll-carc4 rarvilJin(ittto O iji>J allenalo con cui iptì e ftusuveia Italia, al trascura il Timiw della mia Sstàwes.. eulèdevo utt'amleipaislone di seimila, scudi, perehk toifolfiva il glande scopo cui mi accingevo. A tuie spese avrei p< mandatiila Napoli l miei scolari a comunienre nel mio modello le mie stesse istruzioni. Non si vuole? E* finito. Senza elle lo li ellieda, eonunlssloiii e lavori mi vengono aeteì ogni flòriio eia l più lontani paesiL Afta volta eliC-lio cMèsto, parole uè ho avute e noi* attro>
Mio caro c'jiist?ijfei. Per formare una scuola, rimontandola sul i belli tempi ùWoMtìcn Grecia, di cui cotesti paesi hanno la gloria di aver fatto parte, non ftuole il pittore; lo mi proponevo; dì rimontarla appunto a Qtìei tempi costì, dov'essa un giorno fc sfatta, col mio piano "di cui vi feri comunicata altra volta l'idea, e con Quel maestri medesimi che già. si trovano a servizio del Governo. Come fa appunto il bravo comune amico Rossoroll colla sua opera eccelieute <<É'ttìca. E* il metodo ohe forma gii uomini, e non il precettore; imperocché imorendo il precettore, Unisce la scuola? 0, mio caro Grisetti, é virole Qualche secolo, prima....
Mio caro amico,, ini lascino tranquillo. Io sono un uomo pieno di malanni, 11 udo spirito stesso si aggrava all'urto più leggero. Mi dicono stravagante; ma ì miei più cari amici; passando per Boma, han visto cogli occhi loro 11 mio stato di salute, bau sentito c<É iota* osceni sempre coerenti a me stesso fi' miei discorsi. Mìo caro''29tt; voi ilifendetemi e firtemi scudo per la mia. ferauipiiilitài fàòsl io sarò sempre il vostro véro amico,
. JrraMe.
APPENDICE XXXII
(Giuseppe Errante a SPietro Grisétti)
Boma. 15 agosto 1810.
Mio oarjo Ottima-. Èfa tetta la euira vostra del 24 p. p. Sento al vivo li* essa tutto ciò cb vi riguarda su, 11 vestiri Interessi, particolarmente il capitolo in cid ini parlate di SablnL lo sono unisono perfettamente al vostri onorati sentimenti. Ho ad esso scritto e gli ho ripetuto le vostre medesime sensibili espressioni. Sento che avete gradita la mia lettera stampata su i colori e giacché a voi piate di sentitfr i miei sentimenti su Qualche articolo d'arte che io professo, vi VU/J trascrivere, una lettera eli1 risposta die ho fatto ad un uoMìe- e celebre letterato: della SIctHtt,, nipóte -di ppala, mio amico, ;Che Corse voi: avrete co* iioscJuto In Milano., Io pnttettevii a questo mio amlgo, con ima mia antecedente, di spedirgli Qualche copia della ripetuta mio, ietterà su colori dove pure In