Rassegna storica del Risorgimento
1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
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1930
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tea Ricci
stato tentato tisi Mi 1/zini nell'anno 1833* ina era, fuUlto'', é misure pflése dalla polizia austriaca e pmitilicia. ili moto diretto dal Fahrizi daliMestero ai lidi Pontrfie3v Mfjiweva; un tandem il 8ft per preparazione maftum qwsita si mostrava! itSafe Sa Sicilia e nelle Legameli: W> . annunziala la einpàrsa d uàfla: nuòva organizzazione rivoluzionaria a carattere militare La SfodetnY d'uomini emanazione (della tmum Italica jjÈfc rande .tfettpie era il femore di spMtì m Quela terra torce diaU'eleaioae del Bontefice a poi l'agitazione era sempre stata continua. Quasi tutti gli storici sono concordi nel dichiarare die se (xregojÈio -STI -éome capo della cristianìtài si mostrlj degfq W '40. gamica pei- la mia vita: eifeplaav-austera, tuttavia fu un deboiej inetto, invece Gregorio Ifl più perspicace di quanto le -leggende nou ce abbiano dipinto non credeva affatto ehe lo Stato Pontificio' in sostanza fosse governato malie né che i sudati, gè ne tolga gli antichi superstiti del giacobinismo, fossero maloàten capeva cfee le cose umane non sono perfette} ma perfettibili e a questo nei limiti della naìJJ!Ì del suo governo era disposto;; <hè se a molte ricMeste di informe non fu propiziti eie fu percnè.non le credeva veramente richieste dai bisogni dei popola ma solo, pretesti per .domandar dell'altro e tenere agitato lo spirito pubblico fomentala vfiali esterni, sia per iusauà'bile- odio' ligioso contro Boma, sia perché i lamenti degli esuli presentavano propizia occasione ai mestatori politici di pescare nel torbido; per le loro mire fìfternazionali. Era iuaéejsario aiteiidiefce una iivivUr scenza del sentacene: cattolico nei tJ>Oli Ée 0 imponessero ai Governi tutti egualmente nemici della, iCMesa, se liberali perey* ispirati più o meno ai principi dell': *8fl < quandi ciliabìli con la sua dottrina se assoluti, non meno ostili perette impregnai idi,quel regalismo die a Scapoli <hianpvaueome pure in Piemonte, gfurisdizionalismo* ini: Toscana leopoldisniiÈa ed: M sfcria giusep-pismo (3) Errata o no questa fera lèi: mentalità del Pontefice, quale risulta da doculnentì editi in a bbondanza, che s'avvedeva con. ini nini: anni rezza come a fronteggiare i corifei della rivoluzione a lui
(2j polla <r t.i!-'l<M::Y f.rt'io:i.l.i.tl > abbiamo nofMti nella lettera della spia, Partesfllti all'Austria mi ÉfógpijtL ftqfcoeolfo Movami! tfàlia., I, puff. ..
(J Da !pttSépiE II rlt CUI lo SfJMS'i W,.II.H-MIHI mMvà -ii pnm Éllplk gruoti'//ft ma cai l'Austrlo non ha rinunciato mai tifi fatto sino a eh éH' Asburgo non nona caduta, sebbene In diritto avesse a VII IO 11. suo colpo tnoiv tale dal àoncowUtto t iStf- tw rftmwratóre tfeanceaco GliiHenp e Sio JK-.