Rassegna storica del Risorgimento

1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno <1930>   pagina <303>
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-E diplomazia JPrmoese e Austriaca 33
facevano difetto uomini di saldo petto-j impensierito per la poca cal­ma delle Legazioni presentava benissimo verso il 1843 il'àvvjciuapBi della tempesta il cui scoppio poteva riuscire gravissima per lo Stato Ponfàfitóio se- pili concordi fossero stali gli animi' dei cospiratori, infatti il loro, scopo non era unico per tutti, e tale discrepanza nelle aépk'azioni non pota certo giovare alla causa nazionale; j 31 continuo via vai di messaggeri che da ÌSblogua ;'andavano fcapolli per in­formazioni e per stringere accordi cominciò ad essere conosciuto dalla Polizia pontificia e austriaca che presero le più scrupolose precauzioni. Tuttavia il Governo austriaco riteneva i disegni dei liberali privi di fondamento in quanto Napoli non vi avrebbe ade-Tito anche perchè scarsi erano reputati i malcontenti in Pie­monte (41.
Intanto a Napoli si' fecava Luigi Zambeecari bolognese, che si adoperava molto anche sul continente, per vedere se gli animi e le forze dei napoletani fossero disposti all'insurrezione, ed egli 'in­ferì, illudendosi, agli ardenti liberali romagnoli che tutti erano pronta M ad un compagno che lo rimproverava, dopo l'infelice ten­tativo di Sàvigno, per èssere andata a niatè la cosa,, istepondeva i Eppure mi sono tà?attenn(> da tempo a ìà]poli per assicurarmi di tutÉjr e -tanto Poerio che Pepe, mi avevano assMMP' che il 30 o il 31 (luglio) immancabìlmentéL scoppiava a- Napoli ;(ià;. Ha le cose non Cibano cosi come le prospettava il Zambeccaajfc e al momento di agire i Napoletani, per ì. provvedimenti presi dalla Polizia regni-cola che faceva- arresti nel {Salernitano, non si sollevarono, diffe­rendo le mosse ait altro tempo.
E cosi, i soli Bolognesi, irritati da alcuni arresti fiattì dal Card. Spinola legato, in Bologna dei principali cospiratori, sotto la guida di, Pasquale e Saverio turi;o:J*i il M agosto uscirono sulle colline invano sconsiglia ti dalla parte pai, itemperata a capo della quale erano Zambeccari, Tanara, Pietrammellara. Nessuno aveva risposto all'appello degli insorti. Neppure si mossero da" quei paesi dove il partito insun?ezionale ètra piai forte e in migliori condizioni pecuniarie in quanto si disse essere sovvèazionato dal genero dello Czair il duca di Leueatembcrg die possedeva motti terreni (i beni dell'appannaggio). 8e egli avesse aiutati unaniariamente i moti
(4) Nunziatura di VUutf Segv. ili Stato N'. 2-17. fe. U luglio 1843. '(! Legazione di Bologna, 21.. 3 (SI. Dispaccio 11 agosto M'k 88.548.