Rassegna storica del Risorgimento
1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
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1930
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304
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304 Lea ttieci
è cosa, che non è stato possibile doeùuwsntare ma. diffuso era il concetto di questa sua complicità (6), In una congregazione cardinalizia tenuta il 10 ottobre 1843 davanti al S. Padre si dice dopo aver accennato alle turbolenze di Romagna elten tali disordini è stato magna, pars il duca di Leuchtemberg. Dal complesso delle nóÉfóa** che si hanno sembra potersi opinare che questi aspiri a stabilirsi sovrano dei domini che possieda e di quelli ohe vagheggia di acquistare. J5' come realizzare questa mminosa idea?1 ertamente per mezzo del maleolteuto dei popoli, che i suoi agenti fan pò dà tftfàfòj: per eccitasse colla rivoluzione (7).
Il movimento di Bologna veramente -s'era intensificato É80JÌ elementi mazziniani e fabriziani e anche di elementi favorevoli al duca di Leuchtemberg (8) e ciò bene conoscendo, l;t 8.. Sede cercò di liberarsi dal duca e a togliere il pericolo di wrò csceite- le simpatie per lui, il governo romano gli riscattò le terre che possedeva nelle Marche quantunque le finanze dello Stato fossero in condizione deplorabile (9).
Dopo l'assalto di Sa vigno i ribelli cereaèèno di tenere testa arditamente ai carabinieri pontifici e ucciso il capitano Oàtelvetri vedendo inutile ogni resisténMa jaer miforzi sopraggiunti ai pontifici, si gettarono tanto il Muratori che i suoi compagni sull'Appennino dove furono cpstrett i a cercare la salvezza.
Di là poi i fratelli Muratori riuscirono a passare in. Francia dove però ebbero il governo francese osfcilfè alla loro attività.
Un Francia inlatti, la quale non poteva trovarsi d'accordo coi liberali italiani altro che nel comune sogno di riforme costituzionali, di prinetpii liberali, ma non in quello d'indipendenza (10Ja sognato dai liberali emigrati, perchè tale concetto polìtico era censi
rò) J3i die iti* favore del duca di Leuentemberg ci fosse un partito abba stanza numeroso e solido valga cornoipìva unn petizione clie1 nei -Ì89 in plont: Repubblica Iti un aula, l'u presentata alla Costituente per proclamare sovrano dell'ex Stato Pontificio il duca di Leuchtemberg. ràfcorsir. Assemblee-dei BJsorgiraeirto, Voi. IY>, pag- 898.. Ed; Roma, imi.
WJ Legazione Bologna; '{k p0 - Mspacètov WS. lobre ÌBJ18.
(fi) Mazzini al Lamberti il 7 marzo scriveva : a Par vi siano mene in Italia per fare un partito al figlio <li Beaurhanals appoggiato dalla Russia : Prot. niov.HJi.c Italia, voi J paig* é
n àfevf,Tffio, QU iMimi rlv-id(jimm;ì4 BWwk, vnl. IT. pag. 204
(10) L'opinione pubblica era talmente: contrarla al l'indipendenza italiana che -nel 35Q. Napoleone per >vtnciìre Ve tìHtrtrtanae dovette adoperare intéri la sua iiui;oritù.