Rassegna storica del Risorgimento

1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno <1930>   pagina <321>
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sto per k prinm volta né lo sarà pei Tultìnui ; -gli y'Snsistera in­fatti negli anni successivi. Già Bell'ottobre del 13 intuendo le grandi apprensioni in cui doveva Covarsi il governo PonfìAcio per le recenti macchinazioni degli emigrati, il A?iineéllìere austriaco sperò <M trovarlo {iawùm più ducile die nel 18ÌE} al Goigjtèsso di Verona ;alle sue prò post' di unitìcazìone della polizia politica in Italia, iinitìea/Kione ette avrebbe sempre più, consolidata IH. potenza austriaca nella Penisola. E quindi invitò -tutti i governi- italiani a costituire un centro dì polizia. Rifiutò il Piemonte, seguendo l'esem­pio della Ctarte di Roma la quale sostenne la nessuna praticità della proposta perchè l'Austria non sarebbe dì certo stata disposta ad apportarvi il con]É!>uto di ul Ite informazioni, quindi sarebbe ve-r nato a mancare ogni vantaggio!;.di reciprocità trai governi aderenti. Inoltre, a che gioverebbe fissare nn centro per Le} informazioni ;!< gli espedienti che ivi si giudicava ;opportuno adottare in ogni Sin­golo caso, avessero dovuto essere HÈtopósti alla sanzione del sin­goli governi interessai mancando tra diversi stati ogni vincolo po­litico? Metternicn credette ovviare alla doppia obiezione esponendo quanto si stava facendo t ra gli staisi tedeschi con reale vantaggio mediante il centro d'informazioni costituito/ a Francoforte sul Meno <<;leeeìsaniente - - gli rispose il Nunzio perchè è- presso làj Dieta- che decide in nome delle Qnfed!erazioni, ciò die non può aver luogo-in Italia (30).
Intanto che la diplomazìa pontificia: cercava di difendersi dalle insistenze interessate dell'Austria rana singolare notìzia la mise in allarme. 11 ministro francese degli! esteri verso la fine di dicembre aveva mandato un dispaccio annunziate l'arrivo di Mazzini a Pa­rigi e l'adoperarsi dellule genovese per far Iitgrafere un prò-gramma concernente il piano delle operazioni da effettuarsi negli Stati Pontifici e nel regno di Napoli, programma da distribuirsi ai rifugiata italiani, n Lambruschini, desideroso di averne tra le mani un esemplare, aveva pregato il Fornari di procurarglielo e il 19 di­cembre riceveva in risposta un disputici o il quale retti li cava p luogo di residenza del Mazzini che, invece di essere a Parigi, si trovava a Bruxelles; diede allóra ordine all'amministrazione pubblica di qué­sta citta di sorvegliarlo attentamente e di negargli il passaporto. Vani timori 1 Mentre a Roma già si angustiavano e scambiavano
(30) Dispaccio Sumbny, in Mario Degli Alberti; Voi. Ili, mg. 266.