Rassegna storica del Risorgimento
1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno
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1930
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pagina
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324
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dal canto suo, si, sarebbe risolata secondo le circostanze (83* Per quanto tra. i documenti non vi sia hi risposta francese al dispaccio del 9 febbraio, tuttavia si desume facilmente come ani*In* questa volta l'intervento austriaco uon potesse essei'e approva,, poiché sarebbe stato causa dì gravi dissensi.
3fe sebbene si attribuisse dall'Aitìeri al governo austriaco ri desiderio che gli avvenimenti nelle Legazioni rendessero necessario un invio di truppe uustriaelie. tuttavia non credo che questa fosse la ragione principale che spingeva l'Austria ad eei'giei provvedimenti, ma bensì al rimore sCiìiu costrantenitmte nutriva di vetfe- tònfare la rivoluzione in I1?a-Tia di cui voleva tutelata a quafetescJò dui può flaopre (iiesto colletto e i*jpì*> tracktire lpinione di Mons. Altieri è il fatto eli l'Austria dava al gjo'veriio Pontificio uHM consigli per potersi .difendere e prevenire le mene dei cospiratori, on sfuggiva al Mfceruiih come il pericolo-maggiore fosse costituito non dai poelii liberali che !op(a'aàuo fuori d'Italia, da lui-chiamati aventuriers ma bensì dallo spirito di malcontentoy sedizioso delle popolazioni italiane il quale in mille fatti in apparenza isolati svelava la sua esistenza. Scrivendo tali cose al' conte Lutzow si augurava che il governo Pontilcio avesse potuto vedere e misurare-le cause dei mali e indicava le- aie 4SL seguire : Fare m4(jHoramivH:, ammntaWè' M foì'SQi. pvibUca per potere tm gftmwo! multare su. di essa e potete W<3fi ragione (lei fa-àò8)>. Col 1? mezzo si proponeva di togliere dalle file rivoluziona-rie tutti qnelli che il disagio della loro condizione sociale aveva posto sii una falsa strada col': secondo di intimidire i faziosi. (9)
Ora, per qnaoi fosse errata la convinzione del Cancelliere austriaco di poter soffocare cosi ì primi palpiti di un popolo tenacemente anelante alla liberta, tuttavia dava a vedere come eon tali, consigli fosse per il momeuto lontano dai desiderare- un intervento* nelle Legazioni, ma si j*>re.oeettpasse li mantefltó're la pace in Italia.
B mentre Francia ed Austria prendevano severi provvedimenti per sventare ogni tentativo, Mazzini, sapendo i liberali spiati > seguiti nelle piò piccole mosse dai governi, giudicava impossibile pei? allora nn'insuiTezi,one che bisognava non nascondere, ma tra
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