Rassegna storica del Risorgimento
1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
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1930
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Lea TUoai
del popolo e di non accettare consigli dalla Corte di Vienna, la quale non pensava efc ad occupire il granducato (28).
Intanto per sventare meglio le trame dei ribelli e sgomentarli l'Austria eonriuuaai, pubblicare i loro piani sui giornali, poicié, se prima si dovevano tenere nascoste le JgpMe sui settàri e sulle-loro congreglie per conoscere per mezzo di lunghe procedure le orìgini, i mezzi e Ivtini, ora che si conosceva tutto ctS;*. era inutile oc cultarl L'unica cosa da fare per impedire che effettuassero) ie loro trame, era quella d'imprigionare i principali capi e senza tante ricerche e investigazioni che poca luce; avrebbero dato sulle setto e gli affigliati, farne pronta giustiziar. Questo metodo di smascherare i liberali e svèlgie al mondo le loro mene che verrà seguito da altri, lo riteneva come mezzo sicuro per spaventarli e abbat-terlL Inoltre anche la arancia sembrava seguirei questi metodi,. e ordini partivano al comandante della diciottesima divisione militare perchè non si permettesse il trasporto delle armi fuori di Francia e una circolare veniva mandata al direttore delia dogana perchè facesse una visita: scrupolosa! alle merci destinate in Italia e alle éapa dei viaggiatori1 jj0).
Queste disposizioni erano stane date veramente* ce lo dQùr-menta una copia di un rapporto proveniente da Marsiglia e ehe-l'ineCató! a Firenze -aveva spedito allaorte di Roma pOJ,, 35-eli rapporto si annunziava anche Farreste a Marsiglia di Scola picciotti, B quale con passaporto incese Intestato a Nicola Perez si apprestava a partire per l'Ita 1.,) veramente Riccjotti era.to incaricato da Mazzini, d'andare in Romagna 'pi),,- e per raggiungere tale scopo s'era fatto dare ia Lotfd Aberdeen? ;(p? on la garanzia del negoiwaifé! Pére' W passaporto dello stesso nome. La missione -li Ri*ibttf era conosciuta solo da pochi rifugiati, ftEsfe tavia la polizia di Marsiglia, informata da un telegramma di. Parigi immediatamente l'aveva fertispo. TI Gniot che aveva dato l'ordine di arresto si valse di ciò per mostrare alla Corte di Roma e agli ambasciatori dell altre potenze la sua ferma determinaziono d'impedir?' ogni colpevole macchinazione ili rifugiati in Francia. E
(28) Nunziatura di Vieri un, N.. 247. Dispacciò 8 marzo Ì844.
(20) Jfùnaiatwra fi Parigi, N. a*lR. Dispaccio 10 marzo 1844.
Oìfi.i Ricaricato d'affari in Firenze, N. JJ858, li JI riporto 0 marzo 18*i:.
ffl) Pro;. Q. 1., 2 marzo 1844, voi. Ili, pag. 62,
i2) Lord Aberdeen era ministro'dogli Affari esteri in Inghilterra.