Rassegna storica del Risorgimento

1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno <1930>   pagina <336>
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336 Lea Rìcci
su i carboni ardentì{s IrquenM dispacci inviala, chiedendo mag­giora1 vigilanza jwer ì rifugiati più in tMn e mogtfta<nt) al re diligi Filippo una infinita riconQseenfca per a?"er ors afccottezzandoim l'amor proprio, un appoggi sempre più valido. dispacci j-iiroye-nienti dà Ifema e* felano (tsj erano concordi nel mostrare la sor­presa e il turbamento per tale fatto y Mettfetnìcli doveva avere la segreta impressione che l'Austria ne perdesse prestìgio e autorità li Italia.; si efòrn-dm così con PAltieriUj adorne potrei predicare ai governi tiegli pati ÌtàJia.u.1; di badare alle loro feufpe. Qualora nelle'stesse iuiperiaili vi sia bisogno li rimedio? (fi). Attribuita queste cospirazioni al fatto che gli italiani non potevano sperare di poter raggiungere Ji alti gradì essendone- esclusi (:,, 3?ca importanza veramente aveva la. marina nell'ingranaggio austrìaco.. di fronte all'esercito. Per PAusiritì! le cui glorie erano tutte ter­restri, la- marina era quasi n novftÉ eie datava dalla caduta di Napoleóne e ancor;i le- si dava assai scarsa importanza, limitata o quasi alla guairdia dell'Adriatico- Errore di giudizio di cui l'Austria si convins'e e a proprie spese nel 1848 dopo la caduta del MèttemicU e dopo gli insegnamenti acquistati, con tanto suo smacco dalla cam­pagna marittima del '48-'49 specialmente a Venezia e a Trieste. Così nel marzo 1844, Metternich accettava senza reagire la giusta osservazione del Nunzio, che purtroppo fondati erano i rapporti su l'esistenza di trame settarie nelle truppe del regno del Lombardo-Veneto. Forte era stata la scossa morale del governo austriaco per la fuga, che però si apprestava a far pagare cara a tutti i fautori e intanto prendeva; severe disposizioni per la marina austriaca.. Erano i isoliti e vani e un po' ridicoli provvedimenti della stalU ben inchiavardata dopo scappati i buoi . E che le misure a nulla fossero approdate lo dimostrò la dit'aita della miglior parte della flotta, quando il leone di S. Marco, nel marzo 1848, ricomparve spezzate le catene, sui lidi Veneti.
Intanto il Sambuy (8) riferiva alla Corte Sarda che di tale di-
(4) Fece gran juao. Il'Imperlale Règia Marina là diBrerzione del due figli del contrii mini raglio Bandiera che servivano in qualità d'alfieri. Con­sole Pontificio in Milano, Ni. 258. Dispaccio 28 marzo. V. Appendice n. 15.
(8) Nunziatura di Vienna, N, 247. Dispaccio 20 marzo 1844. Vedi Appen­dice a, p,
<M Nunziatura di Vienna. N. 247. Dispaccio 20 marzo 1844. Vedi Appen­dice m 14..
(B'y Dispaccio Sambuy, 29 marzo in Mario Degli Alberti, pag. 841, voi., ;ti:r'.