Rassegna storica del Risorgimento

1843-1844 ; AUSTRIA ; DIPLOMAZIA ; FRANCIA
anno <1930>   pagina <340>
immagine non disponibile

340
Mn. Ritiei
mata degli avveMMenti dei giorno-, ollaruintii scriveva 5-jl fra­telli Bandiera hanno lasciato .Cerri "ii a saputa delle autorità inglesi per andarti ad organizzare una insurrezione in Sicilia. Il povero Clemente s'affatica qnanto pin può e naturalmente egli si travaglia molto (I9i. Il dispiacere provato dal pauvre Clemente pmv troppo veniva presto lenito dall'annunzio dell'avvenuta cattura del­l'ardito manipolo. Questa notizia i rifugiati la> seppure ben. tarali perchè privi di notizie sicure dall'Italia : tanto incerte esse erano-da far si clic il 9 agosto Mazzini scrivesse* 0he se i Bandiera nou erano stati presi come il bando del Governo napoletano aveva an­nunziate avrebbero dovuto aiutarli; (20)* Ma ogni aiuto stoèiibe-giùrito troppo tardi poiché il traggo destino s'era compiuto già fra-diversi giorni. L'episodio dei Bandiera non è che un punto secon­dario;-del vasto movimento ideato da Mazzini il quale avevattida a Biceiotti la missione d'andare nelle Marche. La Romagna itìjfttótl! non doveva essere che una stazione di collegamenlo m* sQ, -fàl e* Sud e i Bandiel<, i quali Mnciosi di avere aiuti dai Gnlabiieisì = vano trascinato1 con loro anche Rieeiotflj non furono che le vittime del loro ardore giovanile.. L'eccidio dei Bandiera la virtù dei quali sorse ad esaltare il Mazzini con le sue forti pagine produsse un senso' generale di sgomento e di dolore in Italia e fuori* Il giornale- Lea Debats del 21 agosto !8é diceva: Un journal annonce? qu'une partie de la jeunesse des lÈgalSjns et de la Toscane a pjiB le deliffi pour la mort des fréres Bandiera et de BiccAotóitìfede leur malhereuses-compagnone d'infortune .BÉ l'agitazione sempre più crescente aveva messo in grande orgasmo !la;0Orte di Tienila, la quale temendo di eccitarsi contro le passioni popolari, prendeva misure con len­tezza e cercava d'attenuare l'importanza dei fatti. Ritornando Met-ternich ai primi d'ottobre si rallegrava nei vedere pacificate M Provincie del Lombardo-Veneto e completamente estirpato ogni lie­vito rivoluzionario in seguito alle misure severe adottate nella I. R. Marina (21). Vana illusione! Il fuoco, rivoluzionario si estendeva sempre più e negli animi era ivo il desiderio di vendicare la tri­ste fine dei Bandiera ; lo attesta un dispaccio di Gioacchino Beeci Nunaio del Belgio, nei quale si parlava di un eerto 'Pirelli mode-;
(HO MurnatmcBi Mèmoirm, voi VII, pg. T.
(20) m EH tPm- ttpra. HI.
21j twdiitw*a (il!wm àfc 3*7. EHBpttflek i ottone 1S4*.